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Duomo di Modena, nuovo percorso dedicato ai turisti

Duomo di Modena, nuovo percorso dedicato ai turisti

'L’itinerario favorisce la possibilità di soffermarsi e conoscere meglio i tesori della Cattedrale rendendo accessibili la parte alta del presbiterio'


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È stato presentato oggi il percorso “Colori d’arte e fede”, che dal 17 giugno permetterà la visita al presbiterio alto e alla sagrestia, con possibilità di ingresso ridotto ai Musei del Duomo. Il progetto ha la finalità di promuovere la salvaguardia della Basilica metropolitana e sostenere le attività dei Musei del Duomo, attraverso la riscoperta dei tesori della Cattedrale: in particolare, nella sagrestia, gli affreschi risalenti al Cinquecento e il reliquiario del Braccio di San Geminiano.
La conferenza stampa si è tenuta a mezzogiorno, nel salone arcivescovile, alla presenza di monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi; monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale di Modena-Nonantola e Arciprete del Capitolo della Cattedrale; Simona Roversi, direttrice dell’Ufficio diocesano beni culturali ecclesiastici e co-direttrice dei Musei del Duomo; Francesca Fontana, co-direttrice del Musei del Duomo.
Monsignor Giuliano Gazzetti ha commentato che «l’itinerario favorisce la possibilità di soffermarsi e conoscere meglio i tesori della Cattedrale rendendo accessibili la parte alta del presbiterio e per la prima volta la visita alla sagrestia. La restante parte della Basilica rimarrà fruibile ai visitatori e ai fedeli». Quanto al biglietto «il ricavato delle visite alla sagrestia servirà a rendere sostenibile il bilancio della Basilica e dei Musei».
«A breve si dovrà intervenire sul tetto del Duomo – ha aggiunto –, e sono in programma diversi lavori da realizzare all’interno». «La Cattedrale, luogo di culto e punto di riferimento di tutta la comunità, l’anno scorso ha registrato oltre 800mila visite e quest’anno si prepara a riceverne un milione».
Nell’occasione Simona Roversi ha spiegato che «il percorso “Colori d’arte e fede” rappresenta un ampliamento dell’offerta culturale del Duomo a turisti e visitatori». La co-direttrice del Museo prosegue dicendo che «l’itinerario apre regolarmente alle visite della «sagrestia monumentale dipinta da Francesco Bianchi Ferrari nel 1507, con i dossali e il bancone intarsiati dai Lendinara del XV secolo e tele di Francesco Vellani e Bernardino Cervi». Nello stesso tempo – ha aggiunto – sarà possibile «venerare il reliquiario del braccio di San Geminiano, conservato proprio in sagrestia, anche al di fuori delle celebrazioni del Patrono».
La visita prevede anche l’accesso al presbiterio alto che – commenta Francesca Fontana – è accessibile «dallo scalone che fiancheggia il pontile e l’ambone scolpiti dai maestri Campionesi». Durante la visita sarà possibile ammirare l’abside meridionale, che contiene l’altare barocco del Santissimo Sacramento, e quella settentrionale con l'altorilievo della Madonna col Bambino in marmo e la scultura di Agostino di Duccio con San Geminiano che salva un infante in caduta dalla Ghirlandina (1442).
Vi sono anche, sempre nell’abside settentrionale, il polittico con l’incoronazione di Maria, la Crocifissione e Santi di Serafino Serafini (1385) e, nel presbiterio, l'altare maggiore sostenuto da sei colonnine binate e da una centrale del XII secolo che insieme rappresentano gli apostoli intorno a Cristo.
La visita potrà essere effettuata da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 17, e domenica dalle 13 alle 17. Saranno presenti anche allestimenti temporanei. Le modalità di accesso la parte alta del presbiterio e alla sagrestia monumentale saranno due: gratuita per i possessori del biglietto dei Musei del Duomo oppure con un apposito biglietto di due euro. Tale opzione dà diritto allo sconto sul prezzo del biglietto dei Musei del Duomo, per chi deciderà di visitare anche il museo potendone ammirare le varie sezioni, dal lapidario medievale alle postazioni multimediali.
Letizia Rostagno
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