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'I patti vanno rispettati. Tutte le aziende del territorio, a cominciare dalla Castelfrigo, devono attenersi al percorso stabilito dall'intesa raggiunta in Regione il 29 dicembre scorso per la ricollocazione dei lavoratori licenziati dalle false cooperative che lavoravano in appalto. Ricordo a tutti che la coesione sociale, oltre a essere un bene in sé, è condizione fondamentale affinché le stesse imprese siano in grado di competere sui mercati e di crescere'. A parlare è Claudio De Vincenti, il ministro paracadutato da Roma a Modena per essere eletto (se i modenesi lo voteranno) nel collegio uninominale di Sassuolo. Parole che arrivano dopo l'ennesima provocazione dell'azienda.
A fianco di De Vincenti tutta la squadra del Pd del distretto ceramico guidata dal richettiano doc Paolo Negro.
Ricordiamo però le parole di Matteo Richetti pronunciate due anni fa, l'unica volta che il deputato Pd intervenne sul tema del lavoro nel distretto delle carni.
'Proviamo a usare parole di chiarezza e fuori dal politichese. Il distretto delle carni è uno dei più importanti del modenese e dell’Emilia Romagna. Da troppi mesi ormai si ripetono episodi di contestazione e “sciopero” (lo metto tra virgolette perchè lo sciopero prevede delle regole, cio’ che sta avvenendo le calpesta tutte) che arrivano ad impedire ai lavoratori che vogliono tranquillamente fare il loro lavoro, di farlo. In diverse aziende il copione è sempre lo stesso: pullman organizzati che portano persone da fuori che nulla hanno a che vedere con l’impresa e i suoi lavoratori. Iniziative non autorizzate e totalmente fuori dal contesto di relazioni sindacali di imprese e territorio. E se da un lato si è fatto di tutto per evitare scontri e uso della forza, dall’altro non si può continuare ad assistere a vere e proprie violenze personali su chi si vede costretto a perdere lavoro e retribuzione.
Io lo dico con chiarezza: sto con le imprese e con il lavoro che creano. Sto con il sindacato che riconosce il valore del lavoro e lo tutela. Ma chi strumentalizza i lavoratori e li usa per riproporre scontri ideologici che fanno perdere occupazione ed energie va fermato. Arrivare e bloccare le aziende e i lavoratori è da giungla, non da Emilia Romagna. E non lasceremo solo chi con coraggio resiste a queste provocazioni',
Allora Richetti non voleva lasciare soli gli imprenditori... Oggi, in campagna elettorale, il ministro De Vincenti cambia rotta.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>