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Dopo il primo fine settimana di saldi invernali le imprese del commercio del settore moda di Modena e provincia, intervistate da Confesercenti Modena, dichiarano una partenza positiva. Ad incidere anche il lungo fine settimana (ponte dell'Epifania) che ha permesso ai consumatori di avere una maggiore disponibilità di tempo per fare acquisti.
Il 57% degli intervistati ha visto le vendite posizionarsi sullo stesso livello dello scorso anno mentre il 22% ha registrato un incremento rispetto al 2022. Un risultato raggiunto anche grazie al ponte dell'Epifania che per Il 47% degli intervistati ha inciso positivamente sulle vendite.
Lo scontrino medio si attesta intorno ai 91 euro, per il 42,9% è aumentato rispetto allo scontrino medio del 2022.
La maggioranza delle imprese intervistate (87%) ha applicato uno sconto che oscilla dal 20% al 47% mentre solo un 13% ha già applicato uno sconto del 50%.
In testa alle vendite, con il 66,7% c'è l'abbigliamento, in particolare i capi spalla, seguito dalle calzature con il 26,7% e accessori con il 6,7%.
Il 53% degli intervistati dichiara una partenza positiva e si dice soddisfatto di questo primo weekend di vendite. Ovviamente sono ancora tanti i prodotti a disposizione della clientela che, anche nei prossimi giorni potrà approfittare del lungo periodo dei saldi invernali. Questo è anche l'auspicio delle imprese del settore per le quali i saldi invernali rappresentano il 18% del fatturato complessivo annuale.
'I primi segnali sono positivi - commenta Roberta Simoni, presidente Fismo Confesercenti Modena (nella foto) - c'è la voglia da parte dei clienti di tornare nei negozi fisici, dove non mancano mai cordialità e professionalità da parte del commerciante e dove si può trovare, oltre al capo in sconto anche la qualità del prodotto. Il consumatore quindi apprezza il contatto con il negozio fisico e auspichiamo che a questo primo fine settimana ne seguano altri altrettanto positivi fino al 5 marzo, data ultima per gli acquisti in saldo'.
Redazione Pressa
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