GIFFI NOLEGGI
Acof onoranze funebri
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
articoliEconomia

Farmacisti in sciopero oggi

Data: / Categoria: Economia
Autore:
La Pressa
Logo LaPressa.it

Incrociano le braccia gli aderenti alle farmacie comunali di Modena e Sassuolo. Il loro contratto nazionale è scaduto da 7 anni. Alle ore 10 presidio davanti alla Prefettura


Farmacisti in sciopero oggi
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Oggi, 26 aprile, incrociano le braccia i farmacisti modenesi di FCM Modena e FCS Sassuolo attualmente gestite dal Gruppo Admenta, che detiene tra gli altri il marchio Lloyds. In poche parole gli addetti delle farmacie comunali a cui si applica il contratto nazionale delle farmacie speciali che hanno ancora una partecipazione delle amministrazioni pubbliche (a Modena maggioritaria). Oltre a Modena e Sassuolo, lo sciopero interessa anche le altre farmacie comunali della provincia che applicano il contratto delle farmacie speciali.
Lo sciopero nazionale, articolato a livello territoriale, per tutto il turno lavorativo è per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale scaduto da ormai sette anni.
E’ previsto un presidio dei farmacisti dalle ore 10 alle 12 davanti alla Prefettura di Modena in viale Martiri della Libertà.

Nemmeno questi due anni di pandemia, che hanno messo sotto pressione il settore così come tutti gli altri settori dal socio-sanitario ai servizi alla persona, hanno sensibilizzato Assofarm, l’associazione che rappresenta le farmacie, nel venire incontro alle richieste che le organizzazioni sindacali Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil hanno portato al tavolo nazionale.

A settembre 2021 era stato sottoscritto l’accordo nazionale di Ferderfarma per le farmacie private, e questo primo passo aveva fatto ben sperare per il tavolo delle Comunali che, dopo anni di stallo, si riaprisse la discussione. La posizione di Assofarm è stata invece da subito irricevibile per le rappresentanze sindacali, che si sono trovate di fronte a proposte che rivendicavano maggior flessibilità oraria, più precariato, nessun riconoscimento per le enormi specializzazioni maturate negli anni dai farmacisti (anche in tema di vaccinazioni), riduzione dei permessi ed un’offerta economica che, dopo sette anni, era stata considerata insufficiente.

A metà febbraio di quest’anno si è quindi arrivati a proclamare uno stato di agitazione su tutto il territorio nazionale ed i farmacisti modenesi, riuniti in assemblea, hanno deciso quasi all’unanimità di aderire e di rendersi disponibili allo sciopero. Sciopero che è stato quindi proclamato per il 26 aprile, data condivisa con i colleghi di Reggio-Emilia, anche loro fermi nella stessa giornata, per tutte le farmacie comunali della provincia e che vedrà un presidio dei lavoratori sotto la sede del Comune di Modena, ancora il socio di maggioranza delle farmacie comunali in città.
“Sono ovviamente tutti coinvolti, non solo Modena - dice Alessandro Santini della Filcams-Cgil,  - anche se per storia sindacale ci è riuscito più semplice intercettare i lavoratori di Modena e Sassuolo. Il centro della città, comunque, rappresenta la parte più importante del servizio di farmacie comunali in provincia e riteniamo giusto evidenziare proprio in questo luogo il disagio delle lavoratrici e dei lavoratori che, nonostante un’immensa professionalità, da anni vedono respinte le proprie richieste”.

I primi scioperi già tenutisi in altri territori hanno sortito l’effetto di fare arretrare Assofarm su alcuni temi posti in precedenza, ma per i lavoratori coinvolti questo non è ancora sufficiente. “Assofarm si vuole legare al modello di Federfarma, dei privati, ma noi riteniamo che le due situazioni vadano oggi tenute disgiunte” continua il sindacalista. “Crediamo che i valori alla base dell’esistenza delle Comunali siano ancora intatti e vadano rispettati. L’idea che dopo anni di studi, sacrifici e specializzazione lo sforzo di chi ogni giorno è al servizio del cittadino non venga riconosciuto, è semplicemente inaccettabile. Lo sciopero è, a questo punto, inevitabile”.

Le organizzazioni sindacali stanno chiedendo maggior stabilità occupazionale, il riconoscimento delle specializzazioni conseguite negli anni e 120 euro di aumento sul triennio, a cui andrebbe aggiunta la vacanza contrattuale a parziale copertura dei sette anni di attesa di rinnovo. Un percorso complicato ma che ormai è giunto al punto di rottura e, di questo, Assofarm ne deve tenere conto.

“Il nostro obiettivo non è quello di creare un disservizio al cittadino, né oggi né mai - continua Santini - ma tentare di dimostrare che i lavoratori che hanno un camice bianco non sono disposti ad accettare qualunque condizione. Dare un segnale e, al tempo stesso, provare a sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulle attuali condizioni di lavoro dei farmacisti, una parte importante di quegli della pandemia di cui tutti si stanno dimenticando abbastanza in fretta”.
Saranno garantiti i servizi pubblici essenziali con l’apertura delle farmacie di turno.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Acof onoranze funebri

Economia - Articoli Recenti
Lambrusco, bene il contrassegno di ..
Confcooperative Terre d’Emilia commenta la decisione del Consorzio Tutela Vini Emilia a ..
23 Aprile 2024 - 17:59
Confcooperative, Cugini, Dal Pozzo e ..
Vanno ad affiancare il presidente Francesco Milza, riconfermato per il terzo mandato
23 Aprile 2024 - 17:49
Bper, Gianni Franco Papa è il nuovo ..
Fabio Cerchiai Presidente del Consiglio di Amministrazione, Antonio Cabras Vice Presidente
19 Aprile 2024 - 18:34
Modena, a rischio chiusura 75% delle ..
L’83% delle aziende senza successore non sta al momento neanche tentando di individuarlo
18 Aprile 2024 - 12:28
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla ..
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi ..
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0:..
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38
Bper, correntisti ex dipendenti ..
'Se Bper non manifestasse un reale interesse a mantenere le migliaia di correntisti tra ..
03 Dicembre 2019 - 17:52