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Appalti a Modena, la marcia in più dei 'soliti noti'

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Eccolo qua il Sistema-Modena: da MediaGroup98 a UnipolSai, da Aliante a Gulliver... Poi c'è Pessina, ma quella è un'altra storia


Appalti a Modena, la marcia in più dei 'soliti noti'
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Edilizia, organizzazione di eventi, assicurazione di rischi, servizi all'infanzia, sostegno alla genitoralità, gestione bibliotecaria, informazione alla cittadinanza, produzione multimediale, servizi di custodia e pulizia. È l'elenco, per difetto, delle materie su cui l'amministrazione comunale guidata da Giancarlo Muzzarelli ha organizzato gare, appalti, procedure negoziate. E che, nel solco di quanto accade da decenni, hanno visto, nella gran parte casi, trionfare i soliti nomi. I soliti noti. Aziende del territorio modenese ed emiliano, ascrivibili soprattutto al mondo della cooperazione. Con poche eccezioni, che, in alcuni casi, si sono rivelate grandi sorprese. Come per l'appalto da 9 milioni di euro relativo ai “lavori di restauro, riparazione sismica, miglioramento sismico, rifunzionalizzione del Complesso scolastico Liceo Socio-Pedagogico e Musicale “Carlo Sigonio”, aggiudicato, come ha già scritto questo quotidiano, a Pessina Costruzioni spa, già editore de L'Unità renziana e che mai aveva vinto una gara a Modena.

Il servizio di gestione del pubblico e del patrimonio documentario e servizio di catalogazione per le biblioteche del Comune di Modena, del valore di 2,1 milioni di euro, viene aggiudicato nell'aprile del 2015 ad una ATI tra le cooperative Futura Service e Open Group. L'aggregazione ha la meglio, per 0,50 punti (98,74 contro 99,24), sulla Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria di Milano.

Rimaniamo in tema di cultura. I “servizi di accoglienza, informazione, biglietteria, sorveglianza, assistenza al pubblico, supporto alle attività didattiche, comunicazione e segreteria organizzativa dei Musei Civici e del Centro Musica”, messi a bando per un importo pari a € 1.415.200,00, vengono aggiudicati a febbraio dell'anno scorso ad una cooperativa molto nota a Modena: MediaGroup98. Che, nello stesso mese, inanella un altro successo: quello per la “gestione dei servizi di informazione, accoglienza, relazione con i cittadini, canali di comunicazione e produzione multimediale del Comune di Modena”.

Valore della commessa: € 3.240.000,00.

MediaGroup98 la ritroviamo vittoriosa anche in altre gare “minori”. Come quella per “i servizi integrati per la realizzazione della mostra “Il manichino della storia. L’arte dopo le costruzioni della critica e della cultura” (base d'asta: € 149.000). Mostra che si rivelerà peraltro, come noto, un gigantesco flop. La medesima cooperativa vince la gara per la gestione, la manutenzione e l'aggiornamento della sezione Informagiovani del nuovo portale online della Regione Emilia-Romagna (base d'asta: € 55.000,00); oltre a quella relativa ai “servizi integrati per la realizzazione della mostra “I Migliori album della nostra vita”. Storie di figurina di miti, campioni e bidoni dello sport” (€ 65.700,00).

Proseguendo nella carrellata, è curioso l'appalto relativo al “servizio assicurativo RCA e garanzie accessorie del Comune di Modena” per il triennio 2017-2019: si presenta solo UnipolSai, che offre € 185.342,52 a fronte di un importo a base di gara pari a € 207.000,00.

Stesso film per la gara, con base d'asta di € 511.078,00, sui “servizi di assistenza, sorveglianza, custodia e pulizia nel nido d'infanzia e nella scuola d'infanzia 'Villaggio Giardino' per gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018”. Sono due le manifestazioni di interesse pervenute. Ma all'Amministrazione Comunale arriva un'unica busta, che contiene l'offerta, con un ribasso dello 0,84%, di Aliante, vero e proprio colosso della cooperazione sociale con oltre 10 milioni di fatturato realizzati nel 2016.

L'appalto da € 8.392.587,00 per l'affidamento del “servizio di assistenza educativa per l’integrazione scolastica di alunni disabili per gli anni 2016/2017 e 2017/2018” lo portano a casa altri due altri giganti della cooperazione modenese: la 'rossa' Gulliver e la 'bianca' Domus Assistenza. Quest'ultima, appena due mesi prima, si aggiudica l'appalto per la “gestione dei servizi di educativa territoriale rivolti a bambini e ragazzi e del servizio di sostegno alla genitorialità dall’1/07/2016 al 30/06/2018”: cinque le cooperative invitate dal Comune, ma l'unica offerta, con un ribasso dello 0,05% sull'importo a base di gara di € 697.000,00, è quella di Domus Assistenza.

Scorrendo la lista delle gare gestite dall'Amministrazione targata Muzzarelli c'è spazio anche per le risate a denti stretti. Perché, proprio nei mesi dei via libera ad azioni che ben poco hanno di sostenibile e di urbanisticamente qualitativo - come il contestato piano da 550 abitazioni di via Vaciglio firmato da Carlo Zini di CMB e la serie di supermercati in altrettanti contenitori industriali ed artigianali dismessi - vengono assegnate due gare: la prima, del valore di € 62.986,10, riguarda “servizi di supporto alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”, mentre la seconda, pari a complessivi € 133.500,00 concerne servizi a supporto della redazione di nuovi strumenti urbanistici comunali in materia di “paesaggio” “forme e qualità dell'abitare” e “azioni e strumenti per la rigenerazione”.

Ilarità a parte, ciò che emerge da una osservazione, seppur superficiale delle aggiudicazioni di questi anni, è la sostanziale impermeabilità alla concorrenza esterna. Ed è anche questo il sistema Modena della marcia in più. La marcia in più dei soliti noti.

Eli Gold


Eli Gold
Eli Gold

Dietro allo pseudonimo 'Eli Gold' un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da 'Eli' ricade solo sul dirett..   Continua >>




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