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La Flotilla, Francesca Albanese, le farmacie Israele-free: gli spot migliori per rafforzare Netanyahu

La Flotilla, Francesca Albanese, le farmacie Israele-free: gli spot migliori per rafforzare Netanyahu

Una politicizzazione della tragedia (nel caso della Flottila) e una ottusità nell'analisi (elevare Hamas a novelli partigiani) che rafforza le tesi negazioniste


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Negare l'orrore del genocidio che si sta consumando a Gaza, pensare che quella del Governo israeliano sia una azione proporzionata all'offesa subita è semplicemente folle. Eppure c'è qualcosa nella politicizzazione della tragedia in Europa (e soprattutto in Italia) che paradossalmente non fa che rafforzare il Governo Netanyahu. In questi giorni, solo per restare in Emilia, abbiamo assistito alla triste scenetta teatrale di Francesca Albanese che si è permessa di umiliare un sindaco che la stava premiando col Tricolore: la Albanese ha sbeffeggiato il primo cittadino di Reggio Emilia ridendogli in faccia con smorfie e cavalcando la folla che non ha tollerato la semplice richiesta di liberazione degli ostaggi da parte di Hamas. La stessa Albanese, accolta in trionfo oggi dal Pd in Regione, ha detto candidamente che occorre capire Hamas e che l'operato di questa forza terrorista passerà alla Storia 'per aver animato una rivoluzione globale' (video sotto).
Nessuna parola da parte degli esponenti Dem a sostegno del povero sindaco Massari, eppure è un iscritto del loro partito. Va bene così: la Albanese non si tocca, per lei licenza di deridere primi cittadini, fasce tricolori e cerimonie in pompa magna.
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Parallelamente oggi, il Pd del Comune di Castelnuovo ha pensato bene di far approvare in Consiglio una mozione per sospendere la vendita dei farmaci israeliani nella Farmacia comunale. Una proposta probabilmente nemmeno legale, sicuramente dal sapore razziale e soprattutto totalmente ottusa. Come se le altre case farmaceutiche con sedi sparse nel mondo fossero agenzie di solidarietà, animate da filantropi disposti a salvare il mondo.
E poi, spostandosi dai confini emiliani, il caso Flottilla, Greta Thunberg che indossa la kefiah, i parlamentari Pd e 5 Stelle a bordo, i sospetti (ventilati da Israele) del coinvolgimento diretto di Hamas nel finanziamento del progetto...
Una politicizzazione della tragedia (nel caso della Flottila) e una ottusità nell'analisi (elevare Hamas a novelli partigiani) che finisce per rafforzare le tesi negazioniste di chi non vuole ammettere le colpe di Israele. Perchè se sostenere il diritto dei palestinesi ad esistere, anche a veder riconosciuto il loro Stato, significa pensare al terrorismo islamico di Hamas come a una nuova rivoluzione civile o vietare la vendita di farmaci di una azienda con sede a Tel Aviv, allora qualcosa non torna.
E quel qualcosa di solito è la ricerca di visibilità e potere da parte dei novelli capipopolo (siano essi i parlamentari Dem imbarcati o Francesca Albanese) sulle spalle della buona fede dei
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soliti, ingenui, idealisti.
Giuseppe Leonelli
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Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato vicedirettore...   

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