Modena, festival Dig: il giornalismo scomodo va bene purchè non scomodi gli organizzatori

Nerazzini al giornalista de La Pressa: 'Pignolo', 'ti presenti senza presentarti', 'non ti vedevo, vedevo solo gli amici'
Non era in discussione il livello della platea e la qualità dell'offerta, semplicemente ritenevamo opportuno fare chiarezza su quanti soldi pubblici andassero a questo evento. Non solo legittimo, ma doveroso.
La domanda è stata composta, da giornalista appunto. La risposta piccata e da professore con la penna rossa di Nerazzini (video sotto) nei confronti del collega Gianni Galeotti, il quale ha fatto in modo impeccabile il suo lavoro attendendo 90 minuti di conferenza stampa per porre un semplice quesito, è lo specchio di un mondo che va così.
'Non ti vedevo più, vedevo solo gli amici' - esordisce Nerazzini dopo un'ora e mezza di conferenza unilaterale, alla sacrosanta richiesta di poter fare una domanda in una sola ormai deserta.
E ancora, dopo aver sottolineato di aver letto con attenzione l'articolo in questione: 'Quindi ti stai presentando senza presentarti'. E poi, in riferimento all'articolo de La Pressa che correttamente dava conto dei soldi pubblici, ha aggiunto: 'Di fronte a un articolo del genere, il giornalismo si fa ed è semplice quando si rispettano le regole base e voi purtroppo non avete verificato che l'anticipo di 50mila euro è nell'accordo', quando ovviamente il punto non è affatto l'anticipo ma la somma complessiva erogata dal Comune di Modena (mai stata così alta). E ancora una sottolineatura: 'Dal Comune abbiamo avuto 100mila euro, che non solo 100mila, ma siccome vuoi fare il pignolo, - ha detto Nerazzini ('pignolo', lo ha detto veramente) - sono inferiori per un debito da gestire con la Agenzia delle Entrate a causa di una gestione non lineare di chi ci ha preceduto nella guida della associazione'.
Insomma, il Giornalismo scomodo va bene, ci si fa anche un festival sopra (e ripetiamo nessuno ne discute la qualità, qui il programma), purchè a non essere scomodati siano i giornalisti che lo organizzano. Purchè le domande non disturbino coloro che si ergono a mentori della libertà e del diritto di cronaca, perchè se no chi fa semplici quesiti diventa 'pignolo'... Con tanti ringraziamenti all'ente Comune che sgancia i soldi, come se questi soldi non fossero dei cittadini, ma di una realtà astratta proveniente da Marte.
Giuseppe Leonelli
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Modena, Festa dell'unità 'svuotata'. E non è una buona notizia nemmeno per la destra

Modena, la Menozzi applaude Reggianini (ex Amo) alla festa Pd: fedeltà alla ditta travalica prudenza

Aimag ciao: la presidente Ruggiero canta e applaude sulle note dei partigiani

Modena, Mezzetti tiene la barra dritta e isola la fronda Muzzarelli: Guerzoni e Bosi smentiti su Seta
Articoli Recenti
Genocidio a Gaza, le parole di Mezzetti sono sacrosante. Ma la destra tace e la Modena si dissocia

Modena, preghiere contro l'aborto: ecco qua i facinorosi che 'intimidiscono' le donne

Modena, asse Pd-Fdi sulla comunicazione: un'opposizione destinata a rimanere tale per i prossimi decenni

Il caso Hera insegna, anche Seta va verso l'addio al controllo pubblico: Righi regista