In particolare l'ex sindaco di Concordia Luca Prandini, che per primo si era astenuto sul caso Aimag, spaccando il fronte della Bassa nel 2023 e poi promosso nella segretaria di Baruffi. E soprattutto Paola Ruggiero, attuale presidente di Aimag. Molti commentarono l'elezione della Ruggiero sottolineando la sua vicinanza politica alla Depietri: vicinanza confermata ieri nel video che le immortala felici e sorridenti a intonare Bella Ciao.
Del resto la Ruggiero, moglie del già presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi, è sempre stata vicina al Pd. Tanto da essere candidata senza successo nelle liste Dem a Carpi nel 2019.
La Ruggiero si è anche occupata, per conto della giunta Bellelli, del piano di rilancio post-Covid del distretto economico carpigiano, trattando il tema delle banche e delle imprese nell'ambito di un progetto che ha visto coinvolti esperti in economia e sociologia.
Oggi, come detto, la Ruggiero - su indicazione ufficiale di Bellelli ma anche per la vicinanza alla Depietri - è la presidente di Aimag. La presidente che traghetterà Aimag nelle mani di Hera, attraverso il noto complicatissimo piano, portato avanti con forza dal sindaco di Carpi Riccardo Righi e dal sindaco di Concordia Marika Menozzi, oggi anche segretario pro tempore del Pd. Un piano che prevede il congiungimento delle due società in una unica realtà che gestirà il servizio idrico integrato nella provincia di Modena. E il contestuale aumento di capitale di Hera in Aimag. Grazie a questa manovra Hera arriverà ad avere il controllo esclusivo della società mirandolese, come ha chiarito l'Autority Garante della Concorrenza. Tra le proteste della sinistra di Avs e di tutti quei politici che hanno sempre visto l'acqua pubblica come un baluardo inviolabile.
Difficile capire come possa conciliarsi il Bella Ciao a squarciagola della presidente Aimag, e moglie dell'ex leader di Confindustria, con Elly Schlein, rappresentante a sua volta della sinistra radicale, con l'intenzione di lasciare Aimag
Ma del resto questo è il Pd.
Magath