“Mai che sentiamo di uno straniero che viene picchiato a sangue”.....“Questa sottospecie di gente”......“Un bel buco in testa e il problema è risolto”. Queste ed altre frasi del tipo “l’unico magrebino innocuo è quello che rimane a casa sua” sono costate una denuncia alla Procura per diffamazione aggravata anche dalla finalità discriminatoria su base razziali, ad un uomo di Carpi e ad una donna di Novi. I due, inconsapevoli di essere 'letti' dalle forze dell'ordine, ed inconsapevoli delle conseguenze che certi comportamenti possono comportare, avevano espresso il loro odio verso gli 'stranieri' con post su Facebook. Che alla fine è costato loro caro. Non è il primo caso di denuncia nei confronti di 'odiatori' seriali da tastiera individuati e denunciati dai Carabinieri di Carpi. Nelle scorse settimane altre tre denunce arrivato a carico di 3 carpigiani individuati dalla compagnia guidata dal Comandante Alessandro Iacovelli
Diffamazione aggravata dalla discriminazione razziale: due denunce

I Carabinieri di Carpi hanno individuato e segnalato alla Procura un uomo di Carpi e una donna di Novi. Su FB frasi come ?Un buco in testa e problema risolto'
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