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Muovendosi in una zona scoperta dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di servizio, sono riusciti a posteggiare un autocisterna sul retro del distributore svolgendo i tubi fino a raggiungere due cisterne da 10.000 litri dalle quali hanno asportato 14.000 euro di gasolio. Per un valore di circa 20.000 euro. A spiegare come è andata è Abbas Ghulam, da tre anni gestore della stazione di servizio IP sulla strada Romana nord a Fossoli di Carpi. E' lui ad essersi è accorto del furto mentre stava servendo un cliente. Dalla pompa il gasolio ha smesso di essere erogato nonostante le cisterne a lui risultassero piene. Così però non era. Abbas si dirige verso le bocchette delle cisterne, le apre e si accorge che di quei 10.000 litri che dovevano riempire una ed i 4000 che risultavano essere presenti nella seconda, non era rimasto nulla.
Disperato chiama i Carabinieri che accorrono sul posto, raccolgono le informazioni e iniziano le indagini.
'Per me è un danno enorme - afferma - spero che i Carabinieri riescano ad arrestare quei delinquenti ma soprattutto a recuperare il mio gasolio. E' veramento brutto quanto è successo. Non pensavo potesse accadere'
Il furto di una così grande quantità di carburante è stato messo a segno da una banda specializzata che sapeva esattamente come agire. Probabilmente avevano studiato il piano. Erano entrati nel piazzale della stazione di servizio dove è presente anche un bar, e avevano raggiunto la parte estrema che confina con un campo. 'Con il loro mezzo - illustra Abbas mostrandoci le tracce delle ruote lasciate sul terreno - hanno superato il muretto e si sono posizionati in mezzo al campo, coperti dall'edificio del bar rispetto alla visuale della strada e tirando i tubi per il prelievo del carburante fino alle botole in ghisa che danno accesso agli imbocchi delle cisterne. Da qui hanno travasato tonnellate di gasolio dalla mia a alla loro cisterna'
Lasciate praticamente a secco, i ladri se ne sono andati lasciando ad Abbas la brutta sorpresa
Redazione Pressa
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