Giovani carpigiani ancora al centro della cronaca per fatti legati a bullismo e violenza nei confronti di coetanei. Dopo le denunce per la brutale aggressione filmata e postata su Instagram, in pieno centro, del branco nei confronti di un minore, ieri sono arrivate altre 4 denunce nei confronti di altrettanti minorenni che dovrenno rispondere di violenze personali aggravate e continuate nei confronti di un ragazzo di 16 anni che nel dicembre scorso era stato aggredito, schiaffeggiato e umiliato (lo avevano fatto inginocchiare), nel piazzale della stazione dei treni. Una aggressione che seguiva una lite nata pochi giorni prima sui social, e continuata in strada. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza i Carabinieri di Carpi individuarono subito un 15 enne, denunciato.
Ne segui una seconda denuncia per lesioni aggravate, l’11 gennaio scorso, nei confronti di un altro minorenne. Di ieri, a seguito delle ulteriori indagini partite dall’analisi approfondita delle immagini, la denuncia nei confronti di 4 minorenni. Tutti carpigiani, studenti, di età compresa tra i 14 ed i 16 anni. Dovranno rispondere di violenza personale aggravata , in concorso. Quella parola, concorso, che richiama nel contesto della criminalità giovanile, il dramma del branco. Dinamiche di violenza, anche psicologica, consumata tra gruppi che prendono come bersaglio singoli, spesso soggetti più deboli o comunque vulnerabili.Nella foto, un fermo immagine del video della recente aggressione avvenuta a Carpi di un giovane italiano picchiato dal 'branco'
