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Notte di spaccio bivacchi e vandalismi, e l'R-Nord si risveglia così

Notte di spaccio bivacchi e vandalismi, e l'R-Nord si risveglia così

Un residente documenta le condizioni della galleria di prima mattina. Il consigliere M5S Giordani: 'Tutti i giorni è così. Come è possibile tollerare ogni giorno tutto questo?'


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E' dopo le 22, quando per tutti scatta il coprifuoco, che l'R-nord scatta il peggio del degrado. Urbano e sociale. L'esatto contrario di quanto campeggia sul totem all'ingresso del comparto: riqualificazione urbana e sociale. Perché ogni mattina i residenti che in modo onesto in quel comparto da 250 appartamenti, ora per la maggior parte del Comune di Modena, sono obbligati a fare slalom, nella galleria di accesso e di uscita, sulla quale si affaccia l'ufficio Postale, l'ingresso del supermercato e, quasi paradossalmente, l'ufficio (di sera chiuso), della Polizia Municipale, tra cocci di bottiglia, cibo, bottiglie di alcolici rovesciati, cibo e rifiuti. Tutti quelli che vengono sparsi dopo il capovolgimento e spesso la rottura dei cestini. Con tanto di R-Nord stampata. Uno scenario che si ripete, ogni mattina, simbolo di quanto succede ogni notte. Sotto le telecamere a infrarossi e a 360 grammi del Comune. Con bivacchi e ritrovi per spacciatori, prostitute, e senza fissa dimora. In attesa di qualche cliente, da servire. Con tutto ciò che il mercato offre e che la cronaca delle operazioni delle forze dell'ordine documentano quasi quotidianamente: hashish, crack, eroina, cocaina. Con fiumi di alcool che che scorrono e che portano alle conseguenze evidenti.
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Immagini arrivate anche al Consigliere comunale del M5S Andrea Giordani: 'E' evidente che per certe persone sempre attive dopo le 22 non valgono le regole che valgono per tutti. La notte continuano a ricevere i clienti, spacciatori o prostitute che siano, approfittando anche dei supporti e dei pasti che le associazioni di volontariato portano ai senza tetto e alle persone veramente bisognose. Davvero è difficile da spiegare il motivo perché tutto ciò continui ad essere tollerato. Giorno dopo giorno. Poi ci chiediamo: chi paga ogni giorno la pulizia e la sistemazione di questo scempio? Cambiamo, la società di gestione del comparto partecipata dal Comune, con i soldi dei cittadini? La coop stessa gestore del supermercato? In entrambi i casi sarebbe ingiusto'- conclude il Consigliere.
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