Articoli La Nera

Omicidio Alice Neri, Gaaloul in aula: 'Non sono stato io'

Omicidio Alice Neri, Gaaloul in aula: 'Non sono stato io'

L'unico imputato nel processo sulla morte della 32enne di Concordia uccisa il 18 novembre 2022 e trovata carbonizzata nel baule della sua auto si è dichiarato innocente. 'Risponderò a tutte le domande e questo processo lo dimostrerà'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
'Non c'entro niente con l'omicidio di Alice Neri'. Lo ha gridato Mohamed Gaaloul, 30enne accusato di avere ucciso la donna, all'uscita del mezzo della Polizia Penitenziaria che lo ha trasportato dal carcere all'aula del tribunale. Oggi la seconda udienza del processo lo vede Gaaloul imputato per omicidio volontario e distruzione di cadavere di Alice Neri, 32 enne di Concordia uccisa il 18 novembre del 2022 e il cui corpo è stato trovato carbonizzato all'interno del baule della sua auto data alle fiamme. 
 
L'imputato ha poi reso dichiarazioni spontanee, ribadendo ancora una volta la propria innocenza e giustificando il suo volontario allontanamento dall'Italia, verso la Francia, dove è stato catturato dalla Polizia dopo l'emissione di un mandato di arresto. La sua venne considerata dagli inquirenti come una fuga. Per lui non lo era. 'Io non sono scappato dall'Italia - ha spiegato Gaaloul - Avevo già programmato di andare all'estero per cercare lavoro'. Poi alcuni particolari mai emersi, rispetto a quella sera in cui le telecamere del bar dove Alice Neri si era intrattenuta con un collega fino a tarda notte, avevano ripreso l'uscita di lei e poco dopo Gaaloul che si dirigeva verso la sua auto.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Una immagine, quella della telecamera di videosorveglianza, che non riprese fisicamente Gaaloul nei pressi dell'auto. Auto sulla quale però Gaaloul sarebbe salito, forse per un passaggio. 'Quando lei mi ha detto di scendere dall'auto io sono sceso, mi trovavo distante da casa e ho dormito in mezzo alla campagna. Quello che è successo dopo che sono sceso dall'auto non lo so'.

'Non ho ucciso la signora Alice Neri - ha ripetuto Gaaloul - Non avevo motivo di farlo. E ve ne renderete conto alla fine di questo processo' che lo 'dimostrerà'. 'Risponderò a tutte le domande che le parti mi faranno quando farò l'interrogatorio'.

Intanto la famiglia della vittima dovrà ancora aspettare per celebrare il funerale di Alice. La Corte d'assise ha rigettato, almeno fino all'audizione dei consulenti tecnici, la richiesta dei familiari della 32enne, assistiti dall'avvocato Cosimo Zaccaria, di ottenere il dissequestro della salma.
Presente alla prima udienza, la mamma di Alice Neri oggi non era in aula. Presenti le rappresentanti di UDI e Casa della Donne, formalmente ammesse nella prima udienza come parti civili.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati