Le modalità con cui metteva in atto i suoi atti persecutori erano le medesime, anche se riferite a donne diverse: l'invio di lettere anonime, firmate con lo pseudonimo 'Il Pescatore' o 'Fishermann' oltre a telefonate anonime dal contenuto ingiurioso e minaccioso. Una ossessione, la sua, sfociata in diversi episodi, dallo scorso luglio fino ad alcuni giorni fa. Quando a seguito delle indagini coordinate dalla Procura sulla base delle denunce delle donne vittime dei suoi gesti, in particolare 4 donne con tre delle quali aveva avuto una relazione sentimentale, è stato eseguito, dagli agenti del Commissariato di PS di Carpi e dei Carabinieri di Medolla, l'ordine di custodia cautelare in carcere emesso nei suoi confronti. Forse la fine di un incubo per le donne vittime degli atti persecutori dell'uomo, capaci di ingenerare un perdurante stato di ansia, paura e timore per loro incolumità.
