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Un uomo di 53 anni (Paolo Fontana) avrebbe ucciso la madre, probabilmente strangolandola, e poi si è tolto la vita buttandosi da un ponte. Il suo corpo è stato trovato in mattinata a Ponte Secchia, frazione di Baiso, nel Reggiano, sotto a un viadotto di una strada provinciale dopo la segnalazione di un automobilista ai carabinieri. Successivi accertamenti hanno portato a fare un controllo in una casa di Sassuolo dove i due risiedevano e dove è stato trovato il cadavere della donna, Elide Valentini, 80enne. L'ipotesi più accreditata è che si tratti di omicidio-suicidio. L'allarme ai carabinieri di Baiso e Castelnuovo ne' Monti è stato dato intorno alle 7.30 da un automobilista che ha visto una vettura vicino al ponte, alto una decina di metri, con il motore acceso.
Le fasi dell'omicidio suicidio si sarebbero concentrate all'alba.
L'uomo, che viveva nello stabile della madre, la villetta in via Vivaldi, in zona Rometta Alta, a Sassuolo, avrebbe aggredito la madre nel sonno, strangolandola direttamente con le mani, poi con l'auto avrebbe raggiunto il luogo in cui si è tolto la vita.
Elide Valentini era molto conosciuta nel rione in cui abitava. Dopo la morte del marito viveva con il figlio Paolo, chimico presso una industria ceramica, che di fatto si prendeva cura di lei insieme una badante che già prestava servizio presso la famiglia ancora prima della morte del marito Ivo, deceduto tre mesi fa, storico gestore di un bar della zona che anni fa aveva abbandonato. Il secondo dei due fratelli, Sergio, era da alcuni mesi ricoverato presso una struttura sanitaria. Una famiglia tranquilla dicono i residenti e vicini di casa scossi da una tragedia che nessuno avrebbe potuto immaginare. La vittima viene descritta come una persona mite, che molti ricordano anche per avere gestito per anni una cartoleria, a Rometta, dove lavoravano anche i due figli, in uno stabile di proprietà, che Paolo aveva venduto di recente
Redazione Pressa
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