Sassuolo, tenta di uccidere Carabiniere: arrestato trafficante di coca
Ha sferrato un pugno e puntato la pistola carica in faccia al militare. E' un 32enne albanese. Nello zaino aveva 3,2 kg di cocaina che tagliava in un garage
'Sono stati attimi di grande tensione che hanno dimostrato una grande capacità operativa dei Carabinieri in servizio di cui siamo soddisfatt' - ha specificato questa mattina il Comandante della compagnia dei Carabinieri di Sassuolo Camillo Meo nella conferenza stampa tenutasi nel cortile esterno del comando provinciale dei Carabinieri di Modena. 'La pistola era carica e pronta per essere usata. L'uomo era deciso. Con la mano sinistra ha tentato di colpire con un pugno e contestuatmente con la mano destra ha estratto la pistola con colpo in canna infilata nei pantaloni puntandola direttamente in faccia al brigadiere e pronto a fare fuoco'. E' stata contestata anche l'accusa di tentato omicidio, oltre che violenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di arma da fuoco. L'uomo, con numerosi precedenti, avrebbe fatto di tutto per sfuggire ai Carabinieri, forse consapevole che quei 3,2 kg di cocaina che portava nello zaino e nascondeva nel gare avrebbero portato ad anni di carcere.
Da settimane l'individuo, che viveva non registrato in un alloggio a Casalgrande di Reggio Emilia, era attenzionato dai Carabinieri che monitorando i suoi spostamenti e quelli di alcune persone che entravano ed uscivano dal garage di via Circonvallazione, avevano individuato il luogo in cui l'uomo stoccava la droga, la tagliava, confezionava per essere venduta sul fiorente e ricco mercato sassolese.
Nei giorni scorsi gli appostamenti non avevano portato al fermo dell'uomo in quanto - stando a quanto raccontato dal Comandante Meo - non ci sarebbero state le condizioni di sicurezza, soprattutto nei confronti di altre persone residenti nello stabile. Sabato l'uomo era entrato, si era intrattenuto nel box chiuso per un lungo periodo poi era uscito, ma di fronte alla presenza di bambini nel cortile i Carabinieri hanno evitato l'azione. Ieri le condizioni si sono create ed undici militari si sono recati sul posto, ad attendere l'uomo all'uscita dal box. Lo spacciatore che si spostava in auto ed in bici, era arrivato in sella alla sua bicicletta. All'uscita la sorpresa dei militari. Resosi conto di essere braccato il trafficamente ha agito con freddezza non esitando a scagliarsi contro i militari e pronto a guadagnarsi la fuga anche a costo di uccidere. Ora si trova al carcere di S.Anna. Dovrà rispondere di tentato omicidio oltre che della detenzione a fini di spaccio dell'enorme quantità di droga, oltre a violenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di arma da fuoco con matricola abrasa. Possesso aggravata anche dal ritrovamento, all'interno del box di 50 cartucce dello stesso calibro.
La droga era destinata al mercato sassolese, uno dei più fiorenti della provincia di Modena
Gi.Ga.
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