Il 16 marzo scorso, al parco XXII aprile, aveva chiesto denaro ad un suo connazionale, ma di fronte ad un rifiuto aveva reagito colpendo al collo e alla nuca l'uomo che gli aveva negato di dargli contante. Non si era limitato a infliggere ferite potenzialmente mortali, ma si era impossessato della bicicletta della sua vittima per darsi alla fuga. Il 25enne nigeriano non avrebbe però lasciato la città, facendo base in un appartamento di via Crispi dove quassi dieci giorni di indagini e su ordine di custodia cautelare in carcere emesso alla Procura, è stato individuato ed arrestato dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Modena.
I fatti vedono come teatro il parco XXII aprile dove è alta la presenza di stranieri di origine nigeriana, ai quali è da ricondurre una quota importante dello spaccio di droga in quel parco e nello specifico lo scorso 16 marzo, quando i carabinieri di Modena erano intervenuti, allertati da un cittadino nigeriano che aveva contattato il 112 dopo essere stato rapinato ed aggredito da un connazionale che poi si era dato alla fuga.
La vittima soccorsa dai sanitari del 118 era stata trasportata al Policlinico ed inizialmente ricoverata presso il reparto di terapia intensiva a causa delle gravi ferite a taglio riportate sul collo e sulla nuca, provocate dal vetro di un coccio di bottiglia che l'aggressore aveva utilizzato. Per futili motivi, dopo avere incassato il rifiuto della vittima di non consegnarli del denaro. Le indagini hanno ricondotto a lui e nella notte i militari hanno eseguito l'arresto.
Aggressione al parco XXII aprile: arrestato 25enne nigeriano, in fin di vita il suo connazionale

I Carabinieri lo hanno individuato ed arrestato in un appartamento di via Crispi. Il 16 marzo scorso aveva rischiato di uccidere un suo connazionale, per un rifiuto alla sua richiesta di denaro, colpendolo con un coccio di bottiglia al collo e alla nuca
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