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“La partecipazione alla gara per l’acquisizione del ramo rifiuti di Unieco? Un’opportunità per il rafforzamento di Aimag”. Così Cna e Lapam Confartigianato Area di Carpi e Area Nord, rispetto all’eventualità che la multiutility modenese concorra all’acquisizione di Unieco Holding Ambiente, uno dei pochi rami di azienda in utile del gruppo reggiano.
Dopo il sì all'unanimità di Mirandola e di diversi altri Comuni, Lapam e Cna puntano il dito verso il Comune di Carpi il cui sindaco Alberto Bellelli (nella foto), ricordiamo, si era detto non intenzionato a portare a delibere Aimag in Consiglio dopo la bocciatura dei revisori.
'Innanzitutto, le competenze già in possesso di Aimag rispetto allo smaltimento rifiuti, che potrebbero rendere ancora più efficiente dal punto di vista economico, e sostenibile dal punto di vista ambientale (come testimonia anche la raccolta porta a porta) questa attività.
Inoltre, l’ampliamento del mercato rispetto ad un settore che sarà sempre più strategico – quello dei rifiuti, appunto – contribuirebbe ad un rafforzamento di Aimag, al suo sviluppo futuro, al mantenimento della propria autonomia operativa, eventualità queste da valutare positivamente rispetto anche alla conseguente valorizzazione delle quote in possesso dei singoli comuni. Non bisogna dimenticare che un’Aimag più forte è anche una garanzia rispetto al legame con il territorio, che forse è il vero valore aggiunto della “nostra” multiutility. Pensiamo alla capillare presenza degli sportelli o alle sinergie e ai rapporti di subfornitura esistenti con le piccole imprese del territorio. In altre parole, secondo le due Associazioni, un rafforzamento di Aimag va nell’auspicabile direzione del consolidamento del radicamento sul territorio utile a fare crescere le collaborazioni con le imprese locali e a qualificare i servizi - chiudono Cna e Lapam -.
Il Comune di Mirandola e quasi tutte le amministrazioni comunali della bassa modenese hanno già deliberato, peraltro all'unanimità, a favore della proposta avanzata da Aimag, altri comuni stanno deliberando, la stessa cosa hanno fatto i comuni della bassa mantovana. Per tutte queste ragioni, Cna e Lapam auspicano che tutte le restanti amministrazioni, così come gli altri soci, deliberino favorevolmente consentendo ad Aimag di partecipare alla procedura di acquisizione di Unieco Holding Ambiente'.
Redazione Pressa
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