I militari, saliti a bordo di più autobus nella tratta Modena - Carpi, hanno notato due ragazzi tunisini di 30 e 24 anni che, in orario serale, hanno iniziato ad assumere atteggiamenti molesti e provocatori nei riguardi di altri passeggeri. Proprio per evitare degenerazioni, i militari si sono qualificati e hanno eseguito un controllo, ulteriormente approfondito in ragione dei precedenti rilevati. Eseguita una perquisizione personale, i due giovani sono stati trovati in possesso di pericolosi coltelli a serramanico e sono stati fatti scendere dal bus in località Lesignana.
Uno dei due soggetti ha tentato di ostacolare l’attività di polizia giudiziaria, opponendo attiva resistenza e strattonando continuamente i carabinieri. Il controllo è stato poi esteso alle loro case, dove è stato sequestrato hascisc e cocaina, con segnalazione amministrativa alla Prefettura.
Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per porto abusivo di armi e uno di loro anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Il commento
'Ho contattato personalmente il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Caterino, per esprimergli a nome dell'azienda un sentito ringraziamento, pregandolo altresì di estenderlo ai militari della Compagnia di Carpi - afferna il presidente Seta Alberto Cirelli -. Questa operazione testimonia l'attenzione dell’Arma nei confronti del servizio di trasporto pubblico, e rappresenta un elemento di garanzia per la sicurezza degli utenti e del nostro personale in servizio. Il messaggio che l’Azienda vuole dare è forte e chiaro: i mezzi pubblici costituiscono un pezzo di territorio in movimento e quindi la prevenzione ed il contrasto dei reati consumati a bordo degli autobus di linea deve costituire una priorità strategica per la comunità modenese. Per questo Seta ha avviato una proficua collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine che operano nel nostro bacino provinciale, che ringrazio per l’insostituibile e fondamentale contributo. Sono certo che questa collaborazione, suggellata dalla sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa relativo all’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza presenti sui nostri mezzi, produrrà effetti positivi per tutti: utenti, lavoratori e cittadini'.



