'Il settore di Morelli, sotto indagine per corruzione, concussione e turbativa, ha affidato a un Ingegnere socio di Massimo Barbi, capogruppo di Forza Italia, un incarico cruciale: il controllo della contabilità di cantiere sull’opera più rilevante di Morelli, il Torrione degli Spagnoli. La Partita Iva nell’atto è quella che vede socio direttamente Massimo Barbi, ma il nome sull'atto è sbagliato: in tutte e 4 le volte che compare c'è scritto Massimo Baldi'.
Ad intervenire ancora sulla indagine per concussione a Carpi è il consigliere di opposizione Roberto Benatti, il quale mostra una determinazione di novembre (pochi giorni prima del blitz dei carabinieri in Comune) per il 'Restauro e risanamento conservativo con miglioramento sismico del Torrione degli Spagnoli' firmata dal dirigente Diego Tartari, affidata in modo diretto a una società di cui fa parte il capogruppo di Forza Italia (iper garantista nei confronti della giunta Bellelli-Morelli) Massimo Barbi (foto in alto).
'È stato lo stesso settore di Morelli a chiedere un preventivo all'Ingegnere dello studio di Barbi, scegliendo arbitrariamente fra le centinaia di iscritti all'albo dei fornitori del Comune. Un’aggiudicazione che non credo sia neanche legittima, sicuramente imbarazzante, politicamente vergognosa e comunque impossibile da trovare, se non leggendo le centinaia di atti a uno a uno, visto il nome sbagliato' - continua Roberto Benatti.
'A maggio, quando ho iniziato a pressare su incarichi e nomine a professionisti fatti dal settore di Morelli, con gli ormai noti intrecci in Fondazione, invece di essere premiato per l'attenta opposizione sono stato espulso da Forza Italia Provinciale e isolato - per non dire attaccato - da Forza Italia Carpi. Ma ciò nonostante ho cercato di collaborare col mio ex capogruppo e gli ho parlato dell’attività di controllo che portavo avanti sul settore, credendo di trovare una condivisione. E ora me lo trovo fra gli affidatari del lavoro più importante di Morelli. E sempre pronto a ribadire che tutta l’indagine è una bolla di sapone. Non so cosa dire'.
Giuseppe Leonelli
