Nata il 16 gennaio del 1925 a Castelfranco Emilia, Rinda è testimone di un secolo di eventi che hanno cambiato il mondo. Giovane donna durante gli anni difficili della Seconda guerra mondiale, aveva appena vent’anni quando il conflitto terminò, aprendo la strada alla ricostruzione e alla rinascita dell’Italia. Dopo il matrimonio, si dedicò con amore e dedizione alla sua famiglia, svolgendo il ruolo di casalinga in una grande famiglia: crebbe figli e nipoti. Oltre alla sua storia personale, Rinda custodisce veri e propri tesori della memoria. Tra i suoi ricordi ci sono vecchi giornali dell’epoca che narrano i primi passi dell’Italia repubblicana, frammenti preziosi che raccontano gli anni del dopoguerra e fotografie degli anni ’50 che offrono scorci di un passato intriso di speranza e voglia di ricominciare.
'Rinda rappresenta un esempio straordinario di memoria storica e resilienza: valori che sono il cuore della nostra società. Festeggiare i suoi cento anni – riflette il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano – significa non solo rendere omaggio a una vita piena e significativa, ma anche riconoscere il contributo che ogni cittadino porta nel costruire il tessuto di una comunità unita e solidale. In Rinda possiamo leggere la storia di un secolo intero, fatta di una quotidianità vissuta tra gli sforzi della ricostruzione e l’amore per il territorio. Il suo traguardo è un orgoglio per Castelfranco Emilia: a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale, porgo alla signora Rinda i più affettuosi auguri per questo straordinario compleanno, augurandole di continuare a vivere circondata dall’amore e dalla stima dei suoi cari e di tutta la nostra comunità; gli anziani sono vere e proprie “biblioteche” da custodire nel migliore dei modi'.