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Concetta Manfredini ha spento 100 candeline nella sua casa di Cà di Sola, attorniata dai familiari. Nata il 24 aprile 1925 a Puianello di Castelvetro, ci tiene a precisare che ha sempre festeggiato il suo compleanno il giorno dopo, cioè il 25 aprile, Festa della Liberazione. Sì, perché poco meno di ottant’anni fa Concetta era una staffetta partigiana che, con grande coraggio e a rischio della vita, forniva assistenza e informazioni ai partigiani nascosti sulle colline, fra le cui file combatteva il futuro marito Francesco Martinelli, che la portò all’altare subito dopo la guerra.
Un coraggio che Concetta dovette comunque mettere in campo anche in seguito, quando, ritrovatasi vedova a soli 37 anni, dovette crescere da sola due figlie piccole, lavorando per molti anni come operaia. Come consuetudine in questi casi, anche il Comune di Castelvetro ha voluto festeggiare la centenaria con una pergamena di felicitazioni, consegnata direttamente dal sindaco Federico Poppi con l’immancabile brindisi di rito.
Redazione Pressa
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