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'Emiliana rottami, su smaltimento cumuli di vetro nessuna certezza'

'Emiliana rottami, su smaltimento cumuli di vetro nessuna certezza'

'Scadrà a fine anno, il contratto fra la Procedura fallimentare ed il Gruppo Sibelco, la multinazionale belga che pareva interessata all'acquisto'


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'Scadrà a fine anno, il contratto di somministrazione fra la Procedura fallimentare della ditta Emiliana Rottami ed il Gruppo Sibelco, la multinazionale belga che pareva interessata all'acquisto dei ben noti cumuli. Il contratto è decisamente “a termine”, sottoscritto lo scorso 5 settembre per una durata di soli quattro mesi. Quali garanzie potrà mai dare un contratto di soli quattro mesi? Fin da subito avrebbe dovuto partire lo smaltimento di circa 2000 tonnellate al mese del vetro presente in via Verdi, per arrivare poi alla presentazione, da parte del Gruppo Sibelco, di un progetto finalizzato all'acquisto del sito. Sono state smaltite le migliaia di tonnellate di vetro previste nel contratto? Sono diminuiti i cumuli in via Verdi?' Così in una nota Sabina Piccinini e Ivano Soli (Gruppo Consiliare Lista Civica Nuovo San Cesario) e Mirco Zanoli (Gruppo Consiliare Rinascita Locale).

'A colpo d'occhio non sembra proprio. Ad oggi, nessuno sa nulla, nonostante il Sindaco, avesse garantito un'adeguata informazione in merito. Nel Consiglio Comunale di giovedì, i nostri Gruppi presenteranno due interrogazioni per capire quanto sia ancora effettivo l'interesse del Gruppo Sibelco per i cumuli di vetro di Emiliana Rottami. Il contratto con la Procedura fallimentare verrà rinnovato?
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Il Gruppo Sibelco ha presentato il tanto atteso progetto per l'acquisto del sito di via Verdi? - continuano Piccinini, Soli e Zanoli -. Dopo aver accettato per tanti anni un palese schiaffo alla raccolta differenziata del vetro, oggi i nostri Amministratori se ne stanno aggrappati alle decisioni del Gruppo Sibelco. Se la multinazionale belga non dovesse più dimostrarsi interessata ai cumuli di vetro, siamo tutti consapevoli che potremmo ritrovarci con una mega-discarica di vetro a cielo aperto. Con Arpae ed USL che non mancheranno di ricordarci i rischi per la salute pubblica. Dopodichè la responsabilità passerà totalmente agli Enti Locali, Regione e Comune in primis. Presso la Regione la ditta ha depositato una fidejussione pari a 1.468.000 euro. Sappiamo già per certo, come confermato dallo stesso assessore all'Ambiente, che con quei soldi verrà smaltita solo una minima parte dei cumuli. Se l'accordo col Gruppo Sibelco dovesse saltare, le alternative per lo smaltimento dei cumuli di vetro ci sono: edilizia, sottofondi stradali, industria ceramica. Ad oggi però, l'unico ad aver individuato una possibile soluzione è stato un curatore fallimentare'.

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