Ora è allarme valanghe in Appennino per la nevicata straordinaria verificatasi negli ultimi giorni. Sull’alto appennino parmense, reggiano, modenese e bolognese il manto nevoso ha superato i due metri di altezza. Alle precipitazioni si è associata, in quota, forte vento con la formazione di importanti accumuli al di sopra dei 1600 - 1700 metri di quota. Nel bollettino Meteomont dei carabinieri forestali emesso è stato indicato un grado di pericolo valanghe che per la giornata di oggi oscilla tra il marcato 3 e il forte 4 nella parte Centrale dell’Appennino Emiliano (su una scala che va d 1 a 5). Le condizioni del manto nevoso risultano caratterizzate da una forte instabilità per cui sono fortemente sconsigliate le attività escursionistiche e scialpinistiche sui versanti aperti oltre i 1500-1600 metri.
Da fine novembre i militari dell’Arma, specializzati nei rilievi che vengono effettuati giornalmente sulle 9 Stazioni Meteonivologiche di rilevamento dislocate su tutto l’Appennino Emiliano Romagnolo, hanno misurato in provincia di Modena sulla stazione del Lago della Ninfa del comune di Sestola, posta sulle pendici del Monte Cimone, complessivamente più di 3 metri di neve cumulata.

 (1).jpg)
