Nuovo Polo scolastico a Casinalbo: ecco il progetto
Il costo dell'opera è di circa 2milioni e 400mila euro. Obiettivo sostituire l'attuale struttura ormai datata con un nuovo edificio antisismico
L’opportunità di elaborare tale progetto trae origine dall’ipotesi di acquisizione di un terreno destinato all’edilizia scolastica attraverso un’operazione urbanistica che verrà portata all’attenzione del Consiglio comunale nella prossima seduta di dicembre.
L’opera ha la finalità di sostituire l’attuale struttura ormai datata con un nuovo edificio antisismico e ad elevata efficienza energetica articolato tutto su un unico piano contenente cinque sezioni, oltre a una sezione autonoma di nido.
Il fabbricato avrà una superficie di circa 1.400 mq e un’area scoperta di oltre 3.000 mq. Particolare attenzione è stata rivolta ai giardini, suddivisi in verde di sezione (cioè ad uso esclusivo di una sezione) e verde di comunità (ovvero, dedicato alle attività collettive). In questo modo, ogni bambino avrà a disposizione 10 mq di superficie verde e 7 mq di spazi interni.
Gli accessi sono indipendenti per le due fasce d’età e con la possibilità di avere percorsi differenziati e uscite aggiuntive da attivare nel caso ci si trovi ad affrontare emergenze come quelle recentemente sperimentate. La sezione micro??nido per i bambini da 0 a 3 anni è stata posizionata a sinistra dell’atrio d’ingresso centrale rispetto a quelle che sono le cinque sezioni dei bambini da 3 a 6 anni che, invece, si sviluppano a destra dell’atrio principale d’ingresso.
Sono previsti 65 nuovi posti auto e alcuni percorsi ciclopedonali, uno dei quali permetterà di raggiungere il canale Cerca, un luogo ricercato dai cittadini che effettuano lunghe passeggiate.
“Da anni, l’Amministrazione comunale porta avanti una politica fortemente incentrata sulla qualificazione delle proprie strutture scolastiche. Con la nuova materna Prampolini completiamo la sostituzione con strutture moderne, sicure e funzionali degli edifici dedicati alla didattica 0 – 6 anni su tutto il territorio comunale - afferma il sindaco Maria Costi -. Non solo: l’operazione urbanistica che consentirà la costruzione della nuova scuola permetterà in futuro di sostituire anche la scuola primaria don Milani. Il terreno, infatti, è abbastanza grande per entrambi gli edifici. Vogliamo trovarci pronti a concorrere per l’acquisizione dei contributi del PNRR, per questo motivo abbiamo sviluppato anticipatamente progetti che saranno anche il frutto di un percorso partecipato con le direzioni didattiche”.
“Gli spazi esterni di tutto il polo 0??6 anni sono stati pensati e dimensionati per incentivare e supportare la scelta da parte della direzione didattica e delle educatrici dei principi dell’Outdoor Education - conclude il vicesindaco con delega alle Politiche scolastiche Simona Sarracino -. L’esperienza in questo campo insegna che la didattica all’aperto permette una maggior disposizione alla cooperazione, alla comunicazione e al rispetto della diversità, sia nei confronti del mondo animale e vegetale sia nel contesto sociale, ovvero con i compagni e con gli insegnanti”.
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