notiziarioLa Provincia
Percorsi natura devastati, lavori fatti e spazzati via anche da piena piccola
La Pressa
Sorprese e pericoli improvvisi per chi, dopo la notizia della riapertura dei percorsi natura (esclusi alcuni tratti segnalati in zone limitate), ha approfittato per un giro a piedi o in bicicletta. Danni importanti sia sul Secchia che sul Panaro. Tra Spilamberto e Vignola anche nel tratto interessato dai recenti lavori, che documentammo un anno fa

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I tratti devastati sono stati segnalati ma il pericolo sui percorsi natura incombe. L'annuncio, alcuni giorni fa, da parte della provincia, della totale riapertura dei percorsi natura ha spinto molte persone a spostarsi sui tratti arginali, spodali e golenali del Secchia e Panaro per godere di una passeggiata o di una pedalata in mezzo alla natura. Per poi trovarsi improvvisamente davanti a tratti di percorso che non esistono più. Erosi, franati, spazzati via dall'acqua, nonostante la piena piccola del 16 maggio. In un numero di tratti ben superiore a quei tre genericamente segnalati dalla nota stampa della provincia dei giorni scorsi (zona del ponte di Sant’Ambrogio e del canale San Pietro sul percorso natura Panaro e sotto al ponte della strada provinciale 17 sul percorso natura Tiepido). Ma da ieri le segnalazioni abbondano un po da ovunque, soprattutto sul Panaro.
Il tratto da Spilamberto a Vignola è in numerosi punti devastato ed impraticabile, sia in sponda destra sia in sponda sinistra. I ciclisti rinunciano ad avanzare o caricano la bici sulle spalle e scelgono a pieni percorsi alternativi più esterni, altri rinunciano e invertono la marcia.
Ciò che fa pensare oltre che impressionare è che i tratti di percorso natura devastati e spazzati via dalla piena si registrano soprattutto nella parte pedemontana del Panaro nel comune di Spilamberto dove nemmeno un anno fa avevamo documentato importanti ed imponenti lavori di risagomatura dell'alveo e dei sedimenti presenti, orientati proprio a limitare l'erosione del fiume. Lavori di fatto spazzati via dalla prima, seppur piccola, piena, del 17 maggio, insieme alle centinaia di migliaia di euro utilizzati per realizzarli.
Foto: Massimo Neviani
VIDEO: Un anno fa, nell'alveo del fiume Panaro interessato dai lavori nel Comune di Spilamberto, avevamo documentato l'erosione provocata negli anni dalle massicce escavazioni e dal restringimento del letto del fiume
Redazione Pressa
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