Ai sopralluoghi, oltre al personale tecnico della Provincia di Modena, era presente il presidente Fabio Braglia e i sindaci di Polinago Simona Magnani, il sindaco di Pavullo Davide Venturelli e il sindaco di Sestola Fabio Magnani, oltre alle imprese esecutrici delle opere Zaccaria Costruzioni srl di Montese e Pro Service Costruzioni srl di Modena.
Per il presidente Fabio Braglia «restituire infrastrutture sicure e antisismiche è una nostra priorità, perché ci consente di mantenere alta l’efficienza della rete viaria provinciale, specialmente in una zona, quella appenninica, dove la percorribilità delle strade è fondamentale. Lo sforzo messo in campo su questi e altri ponti è altissimo e di questo voglio ringraziare tutta le struttura dell’Ente, che ha consentito di completare le opere nei tempi previsti così da limitare i disagi alla circolazione». Per quanto riguarda gli interventi realizzati, sulla strada provinciale 30 il ponte
Gli interventi al ponte Brandola e al ponte Ronco Vecchio sulla strada provinciale 33 hanno avuto un importo complessivo di 700mila euro, finanziati con fondi ministeriali, e hanno previsto, anche in questi casi, il rinforzo strutturale degli impalcati con fibre di carbonio e rinforzo della soletta superiore (per quanto riguarda Ronco Vecchio) e manutenzione con rinforzo dell'arco centrale in cemento armato e per gli archi laterali stuccatura e iniezioni di consolidamento dei paramenti in bozze, oltre a tiranti di accaio di rinforzo dei paramenti dei timpani (ponte Brandola).