'Sicurezza, welfare, lavoro a Formigine: noi bocciamo il bilancio'

Bigliardi: 'E le tasse, tariffe, oneri vari, sono tutte al massimo. E nell'anno delle elezioni il sindaco spende 600mila euro di manutenzioni'
'Mobilità alternativa, una chimera. Si prevede la spesa di 400.000 euro per una ciclabile a fianco della Giardini verso Ubersetto, quanto la ciclabile c’è già passando dal parco Campani e dietro alla casa degli orti. Ancora soldi pubblici buttati. Gli studenti intanto restano a piedi con Gigetto sempre più inaffidabile, senza che il Sindaco del Comune più danneggiato alzi la voce per ottenere di cambiare questo assurdo, inefficiente, costosissimo disservizio pubblico. Al suo posto o una ciclabile, che sarebbe utilizzatissima per andare a Modena e Sassuolo, o un filobus in ampliamento delle linee di Modena. Noi sosteniamo tra l’altro anche la realizzazione nel nostro Comune di un istituto scolastico superiore che, oltre oltretutto, permette di ridurre la necessità di trasporto pubblico, anche per gli studenti dalla montagna, decongestionando l’accesso a Modena. Il sindaco e assessori hanno investito tutto nel centro di Formigine, appassionati da fontane “deludenti” ad “effimeri” giochi di luci sul castello, con una piazza nuova che indubbiamente svilisce e “oscura”, invece di valorizzare, il Castello. Invece per i centri delle frazioni non è fatto nulla. Anche nel 2019 hanno deciso di mettere 1 milione di euro per rifare il “viale del tramonto” e l’interno della torre del castello, sempre in centro, mentre le periferie restano sempre abbandonate. Sull’edilizia e urbanistica i progetti faraonici lanciati in pompa magna si sono trasformati tutti in preoccupanti “cadaveri Urbanistici”. La ex cantina, edificio storico del 1920, una eccellenza per Formigine, ridotta in macerie è il simbolo di questa sconfitta. La piazza di Magreta, affossata dal susseguirsi di piani sbagliati fatti e rifatti. Il recupero della ex Maletti a Casinalbo, tenuto bloccato per anni poi lanciato con troppi vincoli e oneri, ora riavviato, più che altro come “fumo negli occhi” e propaganda preelettorale. La ex piscina ancora senza un progetto di vero riutilizzo e solo per minima decenza un po' ripulita. Via Gramsci, via storica vero piccolo gioiello incompreso da queste “affaristiche” amministrazioni senza maiuscola e senza cuore formiginese, è purtroppo ormai irrimediabilmente distrutta.L’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, imposta per legge regionale, altrimenti non si hanno i soldi per i servizi sociali, è una entità difficile da governare, in mano ai dirigenti, sottoposta a tutti i vicoli di compromessi con gli altri Comuni. E’ da rivedere. Soprattutto è da evitare che ad essa venga affidato anche il servizio di polizia municipale che deve rimanere sul ns. territorio. Infine una “chicca' - chiude Bigliardi -. Nel 2019, anno elettorale, dopo anni di spese irrisorie per le manutenzioni ordinarie di strade e verde, il sindaco Maria Costi che vuole farsi rieleggere spenderà ben 600.000 euro. Ma Formiginesi, non fatevi prendervi in giro, nel 2020 la spesa sarà di nuovo 50.000 euro. Dopo essere stati in mezzo alle buche e alberi non potati per 5 anni, nel 2019 dovremo fare il zig-zag tra i mille cantieri'.
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