'Ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata non è un atto di parte, ma un dovere civile e morale. Norma Cossetto, giovane studentessa istriana brutalmente seviziata e uccisa, rappresenta la testimonianza viva del coraggio e della fedeltà all’identità italiana,una via intitolata a lei e a tutti i martiri delle foibe sarebbe un gesto di giustizia e verità. La mozione chiedecl’intitolazione di una via o uno spazio pubblico/memoriale ai Martiri delle Foibe, includendo Norma Cossetto come figura simbolica e la promozione di iniziative culturali e formative nelle scuole e nel territorio comunale - continua l'esponente Fdi -. E ancora: l’organizzazione di eventi commemorativi anche nel mese di ottobre, anniversario della morte di Cossetto e l'illuminazione del Castello Campori con il tricolore ogni 10 febbraio, per coinvolgere la cittadinanza in un momento di memoria partecipata. Vogliamo una memoria che unisca, non che divida – conclude il consigliere Riccio – ricordare queste vittime significa riconoscere un dolore collettivo, troppo a lungo ignorato. Soliera può e deve fare la sua parte, affinché questi nomi non siano più cancellati dalla storia'.
Soliera, Fdi: 'Intitolare una via ai Martiri della Foibe'

'Vogliamo una memoria che unisca, non che divida ricordare queste vittime significa riconoscere un dolore collettivo'
'Ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata non è un atto di parte, ma un dovere civile e morale. Norma Cossetto, giovane studentessa istriana brutalmente seviziata e uccisa, rappresenta la testimonianza viva del coraggio e della fedeltà all’identità italiana,una via intitolata a lei e a tutti i martiri delle foibe sarebbe un gesto di giustizia e verità. La mozione chiedecl’intitolazione di una via o uno spazio pubblico/memoriale ai Martiri delle Foibe, includendo Norma Cossetto come figura simbolica e la promozione di iniziative culturali e formative nelle scuole e nel territorio comunale - continua l'esponente Fdi -. E ancora: l’organizzazione di eventi commemorativi anche nel mese di ottobre, anniversario della morte di Cossetto e l'illuminazione del Castello Campori con il tricolore ogni 10 febbraio, per coinvolgere la cittadinanza in un momento di memoria partecipata. Vogliamo una memoria che unisca, non che divida – conclude il consigliere Riccio – ricordare queste vittime significa riconoscere un dolore collettivo, troppo a lungo ignorato. Soliera può e deve fare la sua parte, affinché questi nomi non siano più cancellati dalla storia'.
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

'Rifiuti, a Modena tornano i cassonetti, a Formigine distribuiscono sacchetti'

Camposanto in lutto: domani l'addio allo storico ristoratore Beppe Testi, aveva 55 anni

Vignola, i giostrai del Luna Park manifestano davanti al Comune: 'Dateci un'area idonea'

Vignola, aggredisce la ex e prende a calci i carabinieri: arrestato tunisino
Articoli Recenti
Nubifragio nel modenese, allagamenti a Sassuolo e Formigine

Serramazzoni, riapre a doppio senso la via Giardini alla Fontanina

Vignola, marocchino arrestato per lesioni a pubblico ufficiale, guida pericolosa e minaccia

Fiorano, adunata e festa degli Alpini per i 100 anni del gruppo locale