'Strade al veleno, perché il Comune di Castelvetro tace?'

Il segretario di Idea Bruno Rinaldi dopo i dati pubblicati da La Pressa
'Le informazioni contenute nell'articolo de La Pressa relativamente alle ripercussioni sul territorio di Castelvetro della indagine sulla strade al veleno destano enorme preoccupazione per la salute dei cittadini e per l'ambiente'. Così in una nota il segretario di Idea Bruno Rinaldi.
'A fronte di una informativa dei carabinieri non si sa ad oggi cosa abbia fatto l'amministrazione per fugare i dubbi in merito al possibile e grave inquinamento del suolo comunale. Non sono note inoltre le misure attuate al fine di analizzare i riporti di terreno in questione, quali siano gli organismi terzi (Arpa, Università...) coinvolti per le analisi: una situazione di incertezza e di silenzio imbarazzanti. Sopratutto se consideriamo che tale allarme arriva dalla forestale di Rovigo con un'allerta che coinvolge numerosi comuni della provincia e Castelvetro in particolare - continua Rinaldi -. Cosa sta capitando nel nostro paese? Perché l'amministrazione tace? Perchè le parti del Pd più responsabili stanno zitte? Al processo che verrà celebrato a Venezia si è costituita l'amministrazione come parte civile? Pare che la sinitra sia molto interessata all'inquinamento in atmosfera e assai poco a quello sotto il suolo, forse perchè storicamente sono stati abituati a seppellire le vergogne, ma io non ci sto, occorre il massimo della trasparenza, ed occorre primariamente passare dall'ecologismo militante ad una sana metodologia ecologica scevra da contaminazioni mafiose o paramafiose di sorta. Ricordiamo che il 20 marzo si terrà l’udienza preliminare sulla indagine condotta dalla Dda di Venezia secondo la quale sarebbero oltre 100 i Comuni colpiti, tra i quali tanti modenesi'.
Per quanto riguarda il Comune di Castelvetro, la Forestale elenca 4 cantieri di destinazione del Concrete green prodotto dalla Tavellin Greenline srl. I cantieri attenzionati sono quello di Via per Modena (sede ditta destinataria F.lli Orlandi srl) con 594 tonnellate, Sant'Eusebio Stabil. Scova (sempre F.lli Orlandi) 4558 tonnellate, Cantiere Settecani (sede ditta destinataria Industria Salumi Simonini spa) 2534 tonnellate e sempre Cantiere Settecani (sede ditta Sogis srl) 947 tonnellate. Per complessive 8mila e 600 tonnellate.
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