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'Dietro al bilancio in attivo della Fondazione SFN si conferma il 'business' dei giovani stranieri, l'intuizione della tesoriera del Pd e attuale direttrice 'abusiva' Cristina Cavani si rivela azzeccata anche per il 2019'. A parlare è Stefano Soranna della Lega modenese.
'Da quando l'attuale direttrice della Fondazione San Filippo Neri Cristina Cavani in maniera unilaterale decise di ospitare presso gli spazi di via Sant'Orsola un gruppo di giovani stranieri non accompagnati, la tranquilla vita del comparto non sarebbe stata più la stessa. I vertici della Fondazione e il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, rispondendo ai puntuali attacchi della Lega negli scorsi mesi, hanno affermato che nel San Filippo Neri è tutto sotto controllo e che le entrate sono sempre in aumento (senza spiegare però come); il segreto come per gli anni precedenti è ora facilmente svelato: come confermato dallo stesso Comune, per la gestione e l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati l'impegno di spesa previsto nel 2019 è di 400.
000 euro. Nonostante sulla testa dei vertici della Fondazione, presidente e CdA (tra cui ricordiamo Elena Gazzotti del Pd ed Emanuela Carta del Csi) e del presidente uscente della Provincia nonché sindaco Giancarlo Muzzarelli, pendano due esposti alla Corte dei Conti e alla Guardia di Finanza, nulla sembra cambiare. Il Comune senza porsi troppe domande potrebbe girare oltre 400 mila euro alla San Filippo Neri. Ma chi verifica e controlla l'operato degli educatori che seguono i minori stranieri? Curioso registrare come due coordinatrici in pochi anni abbiano lasciato la San Filippo Neri (in almeno un caso con pesanti strascichi), mentre con l'anno nuovo, il Patronato Figli del Popolo, ospite a titolo gratuito (ma con contributo spese piuttosto alto) di alcuni spazi in via Sant'Orsola, abbia deciso di non confermare Eva Ferri , dipendente della Fondazione ed ex coordinatrice degli educatori dello stesso Patronato, non ritenendola adatta al ruolo; Eva Ferri è infatti una sociologa e non una pedagogista.
Ma per Comune, Regione e Provincia tutto va bene'.
'Quando Cristina Cavani aveva libertà totale, la gestione dei minori stranieri causava gravissimi problemi di sicurezza (i servizi sociali dov'erano?), ora la direttrice è nei fatti commissariata (seppur con un buonissimo ed illegittimo stipendio, lo ricordiamo), ma rimangono problemi legati alla reale condizione degli ospiti che spesso hanno rapporti con loro connazionali o addirittura con parenti già presenti sul territorio modenese (quindi non accompagnati solo in teoria, tutti lo sanno ma a Modena regna il silenzio) e in alcuni casi si fanno coinvolgere in attività illecite da loro connazionali presenti in città; pensiamo ad esempio a quello che accade al vicino Parco Novi Sad con lo spaccio (basta chiedere ad un tassista senza scomodare le Forze dell'Ordine). Va inoltre aggiunto che in alcuni casi, “minori” questi ragazzi non lo sono affatto. Qualcuno controlla almeno la loro età? - prosegue Soranna -. Ma soldi arriveranno anche grazie al progetto “Studio, sport e lavoro per l'integrazione” presentato dal Comune di Modena per concorrere ai fondi Fami del Ministero degli Interni (programmazione 2014-2020), in totale 547 mila euro; alla San Filippo neri arriveranno circa 37 mila euro per una Summer school nei due mesi estivi di ogni annualità, ai vicini di banco del CSI (ricordiamo la famosa causale “Contributo Cavani”) invece circa 32 mila euro per indispensabili corsi di nuoto, podismo, calcio, basket e cricket, alla Caleidos 150 mila euro per i corsi di italiano, al CEIS per corsi di formazione, orientamento, educazione al lavoro 114 mila euro.
Nonostante le tante notizie pubblicate sui giornali, gli esposti ben circostanziati della Lega, all'interno della Fondazione San Filippo Neri nulla (o quasi) sembra cambiare, Cristina Cavani rimane al suo posto (il Pd pensa solo alle primarie, le questioni etiche magari dopo le elezioni tanto il loro elettorato dorme o al massimo si indigna per un bambino che 'imbratta' i leoni del Duomo), i soldi continuano però ad arrivare, ma chi controlla la qualità del servizio? Chi lo ha fatto, il Patronato, ha deciso che la gestione della San Filippo Neri non era all'altezza, i servizi sociali del Comune effettuano delle verifiche? Sui soldi del FAMI la Lega chiederà al governo di verificare, mentre a Modena continueremo a indagare e denunciare.