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'L'addio al numero chiuso alla facoltà di Medicina rappresenta una svolta storica per la sanità del nostro Paese. Una riforma, quella varata oggi, che porta, ancora una volta, la firma di Forza Italia attraverso il lavoro del Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Questa è la dimostrazione di quanto il Governo sia attento al tema della sanità e offra tutti gli strumenti per cercare di potenziarne l'efficacia e la capillarità, a dispetto delle critiche strumentali che giungono periodicamente dalla sinistra. Il superamento del numero chiuso a Medicina risponde infatti in modo concreto al problema della carenza di medici di base, specialisti e nei Pronto soccorso che sta costringendo, anche l'Ausl di Modena, al discutibile reclutamento di medici attraverso cooperative private'. A intervenire è il capogruppo di Forza Italia a Modena e candidato alle Regionale di metà novembre Piergiulio Giacobazzi.
'Mentre l'ex presidente della Regione Bonaccini prometteva, senza mai mantenere, di riaprire il punto nascita di Pavullo, mentre veniva chiuso il punto nascita di Mirandola, mentre aumentava esponenzialmente il ricorso alle visite private da parte dei modenesi per il dilatarsi oltremisura delle liste d'attesa, giova ricordare che il finanziamento da parte del governo alla Regione Emilia Romagna ha fatto registrare nel 2024, un incremento del 3,9% rispetto al 2023. E a dirlo non è l'opposizione ma il direttore amministrativo dell'Ausl di Modena Stefano Carlini durante la riunione della Ctss di qualche mese fa - aggiunge Giacobazzi -. Insomma il Governo, anche attraverso le proposte di aumenti e incentivi per i medici emerse nella costruzione della Legge di Bilancio, sta facendo la sua parte con l'obiettivo di garantire una sanità di qualità e per tutti. La Regione è semplicemente chiamata a fare la sua parte, senza scaricabarili, nella consapevolezza che circa l'80% del bilancio regionale è destinato a questo capitolo, nel dettaglio 2024 a fronte di una manovra di previsione da 13,7 miliardi di euro, parliamo di 9,6 miliardi destinati proprio alla sanità regionale'.
Redazione Pressa
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