'Aimag svenduta a Hera': a Bastiglia il Pd vota sì in un Consiglio da remoto e in 50 minuti di discussione

Maffei: 'Con buona pace del referendum sull'acqua pubblica e delle promesse fatte'. Il sindaco: 'Non potevamo salvare capre e cavoli'
Alle relazioni favorevoli dei referenti Aimag hanno fatto seguito le critiche di due consiglieri di opposizione, Gerardo Maffei e Valerio Govoni. Maffei si è concentrato sulla scelta di dire addio a una storica azienda pubblica del territorio e sulla inevitabile priorità di Hera di perseguire il profitto e non il bene dei cittadini. 'Con buona pace del referendum sull'acqua pubblica e delle promesse fatte diciamo sì a un piano che ci priva di una azienda che i cittadini hanno sempre sentito vicina, soprattutto nei momenti drammatici del sisma e dell'alluvione - ha detto Maffei -. Svendiamo Aimag e cediamo il suo controllo in vista di gare delle quali ancora non sappiamo nulla e con una accelerazione improvvisa del tutto ingiustificata'. Govoni dal canto suo ha rimarcato proprio l'assenza di un confronto pubblico coi cittadini.
'Si tratta di una scelta di responsabilità a tutela del valore della società, dei dipendenti e dei 90mila abitanti del bacino Aimag - ha detto dal canto suo il capogruppo del centrosinistra Gianluca Tedesco -. Scelta di responsabilità che grazie a Dio hanno sottoscritto tutte le amministrazioni dei Comuni soci, indipendentemente dal colore'.
Sulla mancata condivisione coi cittadini Valentini ha detto che a suo avviso i consiglieri rappresentano i cittadini e 'quindi il confronto c'è stato', mentre la Ruggiero ha rimarcato che 'i dipendenti erano largamente d’accordo all'operazione'.
‘E' un'operazione molto complessa e il livello di approfondimento messo in campo dall'opposizione non è sufficiente - ha detto il sindaco Francesca Silvestri -. Se pensavate ci fosse la possibilità di salvare capre e cavoli per partecipare alle gare, allora non avete capito nulla. Tutti i comuni soci erano d’accordo per mettere in sicurezza un'azienda in una condizione di criticità evidente. Negli incontri pubblici del resto non è mai stata presentata una opzione alternativa a quella messa in campo. Questa è la migliore soluzione che si è trovata per salvare l'azienda, perché, scadute le concessioni, Aimag non avrebbe avuto i requisiti per partecipare alle gare. Questa non è una mia opinione, ma la realtà. Questa operazione con Hera consente invece ad Aimag di partecipare alle prossime gare’. Con queste parole, dopo 50 minuti, il Consiglio comunale di Bastiglia ha votato il piano: 9 voti di maggioranza a traino Pd e tre contrari dalla opposizione di centrodestra.
Giuseppe Leonelli
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