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'Ci aspettiamo che Salvini, il 3 di maggio, venga a chiedere scusa ai cittadini modenesi. E' inutile, infatti, che il suo candidato sindaco Prampolini e i leghisti suonino la grancassa per l'arrivo a Modena del loro “Capitano”. Salvini deve solo scusarsi invece di venire a promettere garanzie di sicurezza contro la paura della quale è lui stesso il primo seminatore.
Dopo l'indisturbato imbrattamento del centro di Modena ad opera di qualche decina di anarchici, sarebbe questo l'unico gesto accettabile di un ministro degno di questo nome' . Così Modena Volta Pagina che in vista dell'arrivo del leader leghista e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha annunciato la propria partecipazione all'autoproclamato presidio anti-fascista in piazza Mazzini.
'A noi - afferma la lista in una nota - questo ministro imbarazza, ci appare un politico gradasso, innamorato di selfie e di paroloni fascisteggianti.
Meglio farebbe a stare qualche ora nel suo ufficio a lavorare davvero contro la mafia, la ndrangheta e la criminalità organizzata, a ripensare seriamente le politiche di integrazione degli immigrati e a come combattere lo sfruttamento illegale del lavoro.
Le città sicure non si costruiscono con i CPR, dove si detengono persone senza che abbiano commesso alcun reato penale. Per noi sicurezza significa spazi vissuti dai cittadini, recupero delle periferie attraverso la condivisione di luoghi pubblici e parchi, potenziamento del welfare e inclusione degli stranieri residenti. No alla reclusione illegale nei CPR, SI alla repressione del crimine secondo legalità'
'Signor Ministro - conclude Modena Volta Pagina - vorremmo infine ci togliesse un’unica curiosità. Con che divisa si presenterà venerdì in piazza Matteotti? (a proposito qualcuno le ha raccontato chi era Matteotti?). Le sconsigliamo di indossare la divisa della Polizia. Forse non sarebbe molto gradita agli agenti del sindacato Siulp che, il 25 aprile, si sono sentiti abbandonati dai loro dirigenti e dal loro ministro. Chieda scusa anche a loro'
Redazione Pressa
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