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'Nel settembre 2019, in risposta ad una nostra interrogazione sul sistema affidi a Modena alla luce dei gravi fatti di cronaca via via emergenti dalle indagini della procura di Reggio Emilia nell'ambito dell'inchiesta Angeli & Demoni, l'Assessore alle politiche sociali affermava che il Servizio Sociale Comunale e di psicologia clinica dell'Ausl di Modena non avevano mai avuto alcun rapporto con l'associazione Hansel & Gretel coinvolta nell’indagine di Bibbiano. In settimana, dalle dichiarazioni in audizione alla Camera dei Deputati del sostituto procuratore della repubblica di Reggio Emilia Valentina Salvi è emerso però che nell'ambito dell'inchiesta era stato avviato un procedimento per una minore gestita dal Comune di Modena che avrebbe incaricato del servizio di psicoterapia per la bambina, una professionista proprio del centro Hansel & Gretel'.
A sottolineare quella che appare a tutti gli effetti una netta discrepanza tra quanto specificato dall'Assessore comunale in consiglio comunale e quanto emerso nel corso delle indagini sul sistema di affidi della Val d'Enza e di Bibbiano, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Piergiulio Giacobazzi.
'E' chiaro che tali autorevoli dichiarazioni meritano una risposta ed un chiarimento da parte di chi ha affermato, in una dichiarazione in Consiglio Comunale, che il rapporto tra l'associazione ed il Comune di Modena non era mai esistito. Per questo ho presentato una interrogazione consiliare con l'auspicio che una risposta di merito su questo punto possa riaprire un dibattito su un tema così importante come quello della tutela dei minori e del sistema di affidi, sotto l'aspetto sociale, giuridico e politico'.
Nello specifico dell'incarico che stando alle dichiarazioni del sostituto procuratore sarebbe stato attivato a Modena, si sarebbe trattato di 'un incarico non a tempo indeterminato e singolo, quindi una situazione molto diversa da quella di Reggio'. Elementi che avrebbero indotto la procura di Reggio Emilia a stralciare questa posizione e inviare gli atti all'autorità di Modena, che sulla base delle nostre stesse argomentazioni ha archiviato', ha affermato il sostituto procuratore.
Redazione Pressa
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