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Alle prossime elezioni amministrative Art. 1 – Mdp correrà in coalizione con il PD e a sostegno del candidato a sindaco Giancarlo Muzzarelli. Dopo il naugragio del progetto di unire le varie anime della sinistra alternativa al PD sotto l’insegna di Liberi e Uguali, i vertici comunali e provinciali del movimento, 'dopo un lungo e non semplice percorso di confronto interno', hanno scelto la via della continuità con l’esperienza degli ultimi 5 anni in maggioranza, al governo della città. Nella convinzione che il cambiamento da sinistra, sui temi ambientali, urbanistici, del welfare, possa avvenire, e continuare ad avvenire, al governo e non all’opposizione. Una posizione, tradotta in una unica mozione, che i vertici Art. 1 riuniti in conferenza stampa presso la propria sede di via Toniolo a Modena, sottoporranno domattina, agli oltre 100 iscritti riuniti presso la polisportiva Sacca.
Un'assemblea che di fatto ratificherà democratimente la decisione unica già assunta ufficialmente, nella quale si registrano le posizioni un po' più scettiche di esponenti come Fausto Cigni e Sergio Rusticali. Dubbi che non dovrebbero portarne rispetto all'esito del voto. Il dato è quindi tratto. Muzzarelli sarà il candidato nuovamente da Art. 1 - Mdp
'Non si vince andando da soli, non ce l'avremmo mai fatta. Non ci interessa fare solo testimonianza, ma discutere e ottenere risultati dentro la coalizione' - afferma l'ex Sel Marco Cugusi.
'Sappiamo di non essere autosufficienti, non vogliamo fare semplice opposizione', assicura il coordinatore cittadino Carmelo Belardo, oggi anche presidente della Circoscrizione. 'Vogliamo ricostruire il centrosinistra all'insegna del cambiamento, senza gli errori fatti in questi anni. Senza questo l'unita' non avrebbe senso'.
Camilla Scarpa dei giovani 'progressisti rilancia': 'Dobbiamo trasmettere nuova fiducia al centrosinistra, ricostruire l'entusiasmo attorno a priorita' come scuola, lavoro, beni comuni, welfare'.
'Noi riteniamo che dal punto di vista politico e programmatico la scelta migliore per la città, prima ancora che per la sinistra sia quella di creare una alleanza ampia dei progrwssisti e dei democratici - afferma il coordinatore provinciale Paolo Trande - intanto per bloccare l'avanzata delle destre e poi per provare a mantenere il profilo di una Modena solidale, che investe molte risorse sul welfare, una Modena che svolta sulle politiche urbanistiche e che difende la sanità pubblica universale'. Per Trande e per Art. 1 la scelta di continuare ad appoggiare l'attuale maggioranza è l'unica, o la migliore, per potere contribuire, da sinistra alle politiche di governo della città.
'Noi riteniamo che sia la scelta migliore. Pensiamo che altre soluzioni possano essere meno utile. Noi guardiamo alla prospettiva di una sinistra utile, che da un contributo fattivo, costruttivo, che vuole dare a Modena una prospettiva solidale e di respiro europeo'
Gi.Ga.