Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Nonostante gli assidui incontri intercorsi tra il sindacato e la Cooperativa Domus Assistenza per tentare di risolvere le criticità più volte espresse dalla Funzione Pubblica CGIL e dalle lavoratrici e dai lavoratori dei servizi PriS (Pronto Intervento Sociale), ETM (Educativa Territoriale Minori), AGIF (Accompagnamento Giovani adulti Fragili) e sportello MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati), nessun accordo è stato fino ad oggi raggiunto.
“Dopo l’apertura dello stato di agitazione e la proclamazione del blocco degli straordinari e dello sciopero indetto per lunedì 15 luglio, abbiamo comunque continuato a dialogare e a confrontarci con la Cooperativa per cercare di trovare un accordo soddisfacente, incontrandoci ripetutamente e portando ulteriori soluzioni alla Cooperativa” afferma Giada Catanoso, segretaria generale della Fp Cgil di Modena.
Infatti, il confronto è stato serrato e ha toccato alcune questioni al centro della vertenza, attinenti l’organizzazione del lavoro e i temi contrattuali.
Le proposte avanzate da Fp Cgil Modena hanno cercato di superare l’organizzazione attuale del lavoro, che rimane irrispettosa dei contratti individuali sottoscritti, della normativa e della contrattazione vigente, e di salvaguardare anche un’adeguata conciliazione del tempo vita – lavoro.
“Ci siamo impegnati a costruire una matrice oraria che soddisfi massimamente le esigenze del servizio negli orari ordinari delle lavoratrici e dei lavoratori, riducendo le disponibilità alle sostituzioni, quindi l’orario straordinario, e abbiamo ribadito la necessità di risorse aggiuntive per garantire il servizio all’utenza nel rispetto delle normative vigenti e di quanto previsto dai contratti”, continua Giada Catanoso.
A fronte delle svariate proposte sindacali, ad oggi le risposte della Cooperativa, sostanzialmente basate su soluzioni a isorisorse e con un contingente di personale già scarno e a malapena sufficiente a garantire le prestazioni minime essenziali, restano insufficienti.
Fp CGIL auspica, pertanto, che le interlocuzioni in corso con la Cooperativa e con la Committenza, il Comune di Modena, portino celermente a una soluzione positiva della vicenda. Nonostante ciò, dato lo stallo perdurante e il permanere delle difficoltà a risolvere le forti criticità contrattuali e di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, dal 7 luglio è iniziata l’astensione delle lavoratrici e dei lavoratori a prestare orario straordinario e/o supplementare ed è confermato lo sciopero per l’intero turno lavorativo di lunedì 15 luglio.
“Lunedì saremo in presidio davanti la sede della Cooperativa Domus Assistenza [via Emilia Ovest 101 - Palazzo Europa], dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Invitiamo lavoratori e lavoratrici e la cittadinanza a unirsi in solidarietà a questo gruppo di lavoratori e a reclamare insieme diritti che sono propri di tutti i lavoratori e che hanno anche un risvolto sociale” - conclude Giada Catanoso.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>