Negli ultimi giorni Modena è stata teatro di episodi di violenza che non possiamo più tollerare. La brutale aggressione subita da una donna sulla ciclabile, violentata e quasi uccisa, dopo un altro episodio simile di violenza ai danni di una donna mentre faceva jogging, sono segnali allarmanti. A questi si aggiungono recenti episodi di violenza gratuita tra gruppi di giovani stranieri, sia presso la stazione delle corriere che in pieno centro storico, in via Scarpa, ma aggressioni con coltelli o bottiglie e violenze di ogni tipo avvengono quotidianamente in tutte le zone della città, nessuna esclusa. E assicuro che una grossa parte dei casi non sono denunciati o per paura di ritorsioni o perché i media non ne vengono informati'. Così il capogruppo Lega a Modena, Giovanni Bertoldi.
'È evidente che abbiamo superato il livello di guardia, tanto che Modena è diventata un caso nazionale, così come dimostrano i servizi televisivi che hanno come protagonista la nostra città. Lega Modena denuncia queste cose da anni, purtroppo inascoltata. Non c’è più spazio per minimizzare o tergiversare: è necessario intervenire con il pugno di ferro per garantire la sicurezza e la vita dei modenesi. La sicurezza non può essere relegata in secondo piano, perché il valore della vita di ogni cittadino viene prima di tutto.
Oggi sento cittadini che mi riferiscono che stanno valutando il trasferimento da questa città per garantire ai figli una vita più sicura: è il segno chiaro che la situazione è diventata intollerabile. Significa la fuga dalle nostre stesse terre per lasciarle in eredità ai nuovi arrivati. È il momento di agire, con determinazione e senza esitazioni, per restituire ai nostri cittadini la tranquillità e la qualità della vita che meritano' - chiude Bertoldi.



 (1).jpg)