“Cade così l’obbligo di avere un tampone negativo per concludere la quarantena: al ventunesimo giorno di isolamento, insomma, basterà l’assenza di sintomi da una settimana” hanno commentato.L’assessore alla Sanità Raffaele Donini, ha spiegato che l’obbligo di tampone negativo era stato introdotto “in via precauzionale” in un momento in cui si stavano ancora studiando le varianti. “In base alle indicazioni sulle misure di prevenzione in tema di varianti la Regione aveva preso questo tipo di orientamento. Adesso invece si torna alla situazione precedente, cioè all’uscita dalla quarantena senza necessità di tampone” hanno aggiunto i leghisti.“Molti dubbi sorgono sulla nuova modalità che potrebbe creare confusione e tensione tra i cittadini. Può capitare per molteplici motivi che una persona si sottoponga o venga sottoposta a tampone e a quel punto potrebbe risultare ancora positiva. Il caso è da evidenziarsi soprattutto negli ambienti lavorativi dove i datori di lavoro spesso fanno screening ai propri dipendenti. Di qui la nostra interrogazione alla Giunta per fare chiarezza circa i comportamenti da adottare in caso di mancata negativizzazione di un soggetto dopo il ventunesimo giorno” hanno concluso Rainieri e Occhi.
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