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E' stato approvato oggi, con decreto interministeriale, l'atto aggiuntivo alla convenzione di concessione che regola progettazione, costruzione e gestione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo. Lo segnala il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in una nota dove scrive che 'il collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo risolve, tramite una serie di collegamenti, molti problemi di viabilita' e migliora l'accessibilita' e la connessione in rete del comparto industriale della zona'.
L'inizio dei lavori e' previsto entro maggio 2018, i tempi di realizzazione sono stimati pari a quattro anni. Il costo dell'opera e' pari a 514 milioni di euro, riepilogano ancora al ministero, dei quali 215 di contributo statale da restituire con gli interessi.
L'opera, ricorda il ministero, prevede un'estensione di 25,5 chilometri di cui 14 come collegamento tra l'interconnessione A22-A1 e Sassuolo, 3,6 di raccordo con la tangenziale di Modena, 6,5 relativi alla variante di Rubiera e Bagno a Reggio Emilia e 1,4 di raccordo a quest'ultima.
Per tutelare la discussa oasi del Colombarone, 'area di riproduzione faunistica', il ministero di Delrio assicura che sono previste due gallerie: una poco prima di Magreta, di 506 metri, l'altra gia' in territorio sassolese, di 268 metri.
Proprio oggi nel territorio Benedetta Fiorini, candidata alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale di Sassuolo, scriveva prima dell'annuncio del ministero che 'l'ormai fantomatica 'bretella' Campogalliano-Sassuolo, sebbene il suo progetto sia datato, rappresenta un asse infrastrutturale fondamentale per tutta la zona e non solo'; peccato, notava la candidata del centrodestra, che 'se ne parla da 30 anni ma nulla di concreto e' stato ad oggi effettivamente realizzato'. Intanto, il comitato territoriale 'no bretella' annuncia oggi i partecipanti al confronto a tema che si svolgera' mercoledi' alle 17.30 nella sala Ulivi di viale Menotti a Modena.
