Bulgarelli stronca lo sciopero di lunedì: 'Sbagliato e pregiudiziale'

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'È uno sciopero sbagliato, inutile, perche' non aiuta a risolvere i problemi che noi invece vogliamo affrontare punto per punto. Uno sciopero che si tiene sulla base di pregiudizi, nei fatti sbagliati ma tuttora presenti'. Cosi' Vanni Bulgarelli, presidente della spa dei trasporti pubblici emiliana Seta, stronca il nuovo sciopero aziendale (quattro ore) di lunedi', promosso da tutti i sindacati confederali, tranne la Filt-Cgil con cui la dirigenza aziendale s'intende di piu' da qualche mese, e autonomi.

A margine della presentazione dei nuovi mezzi oggi per il bacino di Modena, Bulgarelli ne parla interpellato affrontando due aspetti: la trattativa per l'armonizzazione dei contratti nei tre bacini serviti, Reggio e Piacenza oltre a Modena, e la flessibilita' nei turni di lavoro. Si parte da quest'ultimo tema, nel cui ambito diversi sindacati accusano un orario di lavoro spezzettato col risultato, lamentano, che per lavorare sei-sette ore si resta impegnati anche fino a 12.

'Anche di recente in commissione comunale a Modena abbiamo fornito dati precisi, ci dispiace che in questo anno e mezzo di trattative da parte dei sindacati- reagisce Bulgarelli- le contestazioni non siano arrivate su questi dati, oppure non siano arrivati dati diversi. Bisognerebbe parlare di fatti, non solo di opinioni'. 

È uno sciopero sbagliato, inutile, perche' non aiuta a risolvere i problemi che noi invece vogliamo affrontare punto per punto. Uno sciopero che si tiene sulla base di pregiudizi, nei fatti sbagliati ma tuttora presenti'. Cosi' Vanni Bulgarelli, presidente della spa dei trasporti pubblici emiliana Seta, stronca il nuovo sciopero aziendale (quattro ore) di lunedi', promosso da tutti i sindacati confederali, tranne la Filt-Cgil con cui la dirigenza aziendale s'intende di piu' da qualche mese, e autonomi.

A margine della presentazione dei nuovi mezzi oggi per il bacino di Modena, Bulgarelli ne parla interpellato affrontando due aspetti: la trattativa per l'armonizzazione dei contratti nei tre bacini serviti, Reggio e Piacenza oltre a Modena, e la flessibilita' nei turni di lavoro. Si parte da quest'ultimo tema, nel cui ambito diversi sindacati accusano un orario di lavoro spezzettato col risultato, lamentano, che per lavorare sei-sette ore si resta impegnati anche fino a 12. 'Anche di recente in commissione comunale a Modena abbiamo fornito dati precisi, ci dispiace che in questo anno e mezzo di trattative da parte dei sindacati- reagisce Bulgarelli- le contestazioni non siano arrivate su questi dati, oppure non siano arrivati dati diversi. Bisognerebbe parlare di fatti, non solo di opinioni'.