Otto giorni fa aveva lasciato la guida di Fratelli d'Italia Carpi e domani verrà presentato dal commissario provinciale della Lega Guglielmo Golinelli come coordinatore della campagna elettorale leghista a Carpi. Discorso chiuso quindi anche a Carpi per il centrodestra dove la Lega ha scelto il candidato sindaco su cui convergeranno, come sempre, Fdi e Fratelli d'Italia. Si tratta della giornalista di Radio Bruno, ex portavoce di Rosi Mauro, Federica Boccaletti che sfiderà il Pd di Alberto Bellelli, il tutto sullo sfondo della inchiesta su concussione e dossieraggio che, come noto, vede coinvolti anche esponenti del Carroccio (lo stratega Stefano Vernole è stato sentito pochi giorni fa in procura).
Mani alzate ancora una volta da parte dei forzisti e dei meloniani che non ottengono nulla sull'altare dell'accordo con la Lega.
Carpi, la Lega scippa Russo a Fdi e candida Boccaletti sindaco

Il vice coordinatore di Fratelli d'Italia passa alla Lega e la giornalista di Radio Bruno viene candidata sindaco
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Urbanistica Modena, addio ai 19 progetti di Muzzarelli e primi risultati dell'assessore Ferrari: 500 nuovi alloggi

'Modena, tonnellate di sabbia in piazza Roma: scelta incomprensibile'

Modena, ampliamento della Monterè: il Tar stronca l'operazione voluta da Muzzarelli

Inceneritore Modena, una centrale elettrica da 13 milioni: Hera pronta a rinunciarvi?
Articoli Recenti
Emergenza Urgenza: il piano Ausl non convince Vignola e la Montagna, approvazione a metà

Emergenza urgenza, ecco il piano per salvare soccorso e pronto soccorso

Festival Filosofia a Modena, Giovanardi: 'Nessun rispetto per Piazza Grande sito Unesco'

Riorganizzazione Emergenza-urgenza, il piano Ausl approda in CTSS, porte chiuse ai giornalisti