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'Ci si straccia le vesti per una scritta (censurabile) contro la Meloni e si tace sul genocidio di Gaza'

'Ci si straccia le vesti per una scritta (censurabile) contro la Meloni e si tace sul genocidio di Gaza'

'Il fiume di lacrime e di sangue che scorre in Palestina resterà per decenni, come un macigno, su tutti coloro che si sono girati dall'altra parte'


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'Alcuni giorni fa é comparsa una scritta minacciosa sui muri di Modena contro il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ne é seguito un dibattito sui media tra le forze politiche cittadine, con interventi di parlamentari nazionali ed europei, tra i quali ricordiamo l'ex presidente della Regione Stefano Bonaccini. Non possiamo che concordare con la condanna del gesto ma ci preme anche sottolineare l'ipocrisia di alcuni esponenti politici che hanno parlato di 'imbarbarimento del clima politico e di clima di odio', come se vivessero nel migliore dei mondi possibili, la cui armonia é rotta da qualche isolato irriducibile estremista'. Così in una nota il Movimento indipendenza Emilia Romagna.
'A questi politici vogliamo ricordare che a poche centinaia di km dalla nostra penisola, si sta compiendo un genocidio, mediante bombe, fame e sete, il governo criminale di Israele ha deciso, senza nessuna remora di annunciarlo urbi et orbi, mediante l'atto definitivo dell'invasione di Gaza che ha come obiettivo la soppressione o la deportazione di tutta la popolazione di Gaza - aggiunge Indipendenza -. Le destre europee, unite al Ppe di Ursula Von Der Leyen, hanno bocciato la proposta di discutere della gravissima situazione nell'Europarlamento, politici che hanno pianto davanti al feretro del Papa non hanno nessuna remora nell'approvare lo sterminio deciso dal folle e senza più controllo governo Nethanyau.
Ogni 40 minuti muore un bambino a Gaza, sotto le macerie ci sono migliaia di morti e molte famiglie non sapranno mai la sorte dei loro figli e di tanti padri e madri. Chi sostiene il governo Nethanyau, chi ne ha rivendicato fino a ieri l'amicizia dovrebbe farsi un esame di coscienza, fare politica non significa rinunciare ad averne una ed é del tutto illusorio pensare che una catastrofe di tale proporzioni rimanga senza conseguenze, in Europa come altrove.
Il fiume di lacrime e di sangue che scorre in Palestina resterà per decenni, come un macigno, su tutti coloro che si sono girati dall'altra parte'.
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