I comitati per l'ambiente della provincia di Modena avanzano 10 domande ai candidati modenesi che si sfidano alle elezioni di domenica. Dieci quesiti che si innestano in un territorio tra i più inquinati di Europa. Ecco le domande. La Pressa pubblicherà in modo integrale le risposte dei candidati che vorranno raccogliere queste sollecitazioni e che ci invieranno a redazione@lapressa.it. 1. Vi è disponibilità ad approvare una normativa specifica in tema di odori analogo a quello già esistente in regione Lombardia? 2. Vi è una disponibilità a predisporre una mappatura delle industrie insalubri? 3. Vi è disponibilità a destinare fondi alle scuole di ogni ordine e grado e ai cittadini che si impegnano in progetti virtuosi? 4. Vi è una proposta per una indagine epidemiologica che indichi l'incidenza delle polveri sottili nelle malattie cardio-respiratorie ed i possibili provvedimenti per una campagna di prevenzione? 5. Siete disposti ad approvare un piano regionale stringente per la riforestazione di ampie zone al fine di evitare l'erosione del suolo e per combattere efficacemente l'inquinamento? 6. A che punto è l'applicazione del PAIR 2020, il piano dell'aria della regione ER, e con quali strumenti portarlo avanti?
Vi è una proposta per una indagine epidemiologica che indichi l'incidenza delle polveri sottili nelle malattie cardio-respiratorie ed i possibili provvedimenti per una campagna di prevenzione?
7. E' necessario favorire il trasporto su ferro: quali strumenti per evitare il trasporto merci su autoarticolato ed incentivare invece quello ferroviario? 8. Con il decreto Sblocca Italia, il DL 133/2014, si definiscono impianti 'strategici', oltre alle trivellazioni petrolifere, anche i 'termovalorizzatori' (inceneritori di rifiuti). Ma quanto ci servono questi impianti costosi e controversi per il loro impatto ambientale per raggiungere gli obiettivi europei in materia di rifiuti? Esiste per voi l'alternativa? Cosa siete disposti a proporre a livello nazionale? 9. Siete a conoscenza della Legge Regionale ER n.16/2015 'Disposizioni a sostegno della economia circolare, della riduzione dei rifiuti urbani e del riuso'? Come raggiungere al 2020 una diminuzione della produzione dei rifiuti del 25%, una RD al 73% su tutto il territorio provinciale e regionale e l'applicazione della tariffa puntuale sui rifiuti in tutti i comuni? 10. Il PPGR (piano regionale gestione rifiuti) prevede il mantenimento del nostro inceneritore. Cosa si intende fare per limitarne l'uso ed evitare che i miglioramenti della raccolta differenziata provinciale servano a far posto ai rifiuti provenienti da altre parti d'Italia (ora mediamente il 40% nell'inceneritore di Modena)?
Ma quanto ci servono questi impianti costosi e controversi per il loro impatto ambientale per raggiungere gli obiettivi europei in materia di rifiuti? Esiste per voi l'alternativa? Cosa siete disposti a proporre a livello nazionale?
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