e-work Spa
e-work Spa
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

Consumo suolo, in Emilia ogni giorno scompaiono 12.500 metri quadrati

La Pressa
Logo LaPressa.it

Lo rende noto Coldiretti regionale alla vigilia della giornata del suolo che si celebra domani


Consumo suolo, in Emilia ogni giorno scompaiono 12.500 metri quadrati
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Tra il 2016 e il 2017 In Emilia Romagna sono stati consumati ogni giorno 12.500 metri quadrati di terreno naturale e agricolo, in pratica più di un ettaro al giorno. Lo rende noto Coldiretti regionale alla vigilia della giornata del suolo che si celebra domani. In base al rapporto 2018 sul consumo di suolo dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) – afferma Coldiretti Emilia Romagna – tra il 2016 e il 2017 nella nostra regione è stato consumato terreno agricolo naturale per oltre 4 milioni e mezzo di metri quadrati, pari a 650 campi di calcio. In questo modo il terreno diventato artificiale nel 2017 ha raggiunto – informa Coldiretti regionale – i 221.645 ettari, un dato che colloca la nostra regione al terzo posto per consumo di suolo in Italia, subito dopo la Lombardia (310.

156 ettari) e il Veneto (226.530). il terreno cementificato – sottolinea Coldiretti regionale – è pari al 9,9 dell’intera superficie regionale, una percentuale superiore alla media nazionale che si attesta al 7,65%.

La cementificazione e l’abbandono del suolo – commenta Coldiretti Emilia Romagna – oltre a sottrarre terreno ad una produzione agricola di qualità, riducono la capacità dell’assorbimento dell’acqua da parte dei terreni e rendono il territorio più fragile aumentando il rischio di frane e alluvioni. Su un territorio sempre più artificiale e più fragile, i cambiamenti climatici degli ultimi anni – sottolinea Coldiretti regionale – hanno portato a precipitazioni sempre più intense con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno impermeabilizzato dall’urbanizzazione e dalla cementificazione non riesce ad assorbire,

La conseguenza – afferma Coldiretti regionale – è un aumento del rischio di alluvioni e un incremento della situazione franosa della nostra regione.

Secondo elaborazioni Coldiretti su dati del servizio Geologico regionale, in Emilia Romagna ci sono più di 38 mila frane attive, per una superficie di quasi 70 mila ettari, e più di 32 mila frane quiescenti, che coprono 181 mila ettari. In pratica l’11,3 per cento del territorio regionale è soggetta frane, percentuale che aumenta decisamente se si considera che la provincia di Ferrara e tutto il territorio a nord della via Emilia sono esenti da movimenti franosi. Ad essere più colpito è, naturalmente, il territorio collinare e montano, area dove – ricorda Coldiretti – è in forte calo la presenza dell’agricoltura che negli ultimi venti anni ha visto più che dimezzato il numero delle aziende agricole, rimaste oggi poco più di 20 mila nell’Appennino da Piacenza a Rimini. Il venir meno della cura dei terreni e dei fossi – commenta Coldiretti – ha contribuito non poco alla diffusione delle frane che in questo momento interessano 200 delle 333 amministrazioni comunali emiliano romagnole.

Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono – afferma Coldiretti Emilia Romagna – bisogna difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività agricola. Per questo Coldiretto Emilia Romagna ha sostenuto la legge regionale n. 24 del 21 dicembre 2017 (“Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”), in vigore dall’1 gennaio 2018, che ha l’obiettivo del consumo di suolo a saldo zero entro il 2050. Nel frattempo – ricorda Coldiretti regionale – i Comuni dovranno adeguare gli strumenti urbanistici entro tre anni e concludere il processo nei due anni successivi e il consumo di suolo dovrà essere contenuto entro il 3% del territorio urbanizzato. Con la nuova normativa – conclude Coldiretti Emilia Romagna – il consumo di suolo nelle aree agricole è consentito solo per opere pubbliche e di pubblica utilità se viene dimostrata l’impossibilità di riutilizzare aree già urbanizzate e assicurando il minor impatto e consumo di suolo possibile.

 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Fuga di Bonaccini e voto anticipato: ..
'Continuerò a fare il presidente della Regione Emilia Romagna fino alla fine del mandato, ..
21 Aprile 2024 - 11:13
Regionali, dopo la fuga di Bonaccini ..
'In Emilia-Romagna possiamo costruire un progetto progressista che metta al centro ..
20 Aprile 2024 - 19:40
Fdi: 'Bonaccini getta la maschera: ..
'L’unica cosa utile che a questo punto potrebbe fare per la nostra regione, è quella di ..
20 Aprile 2024 - 19:35
'A Castelfranco Emilia ..
La candidata sindaco di Fratelli d'Italia e Lega, Rosanna Righini: 'Banchetti elettorali ..
20 Aprile 2024 - 19:08
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58