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'Coronavirus, assurdo: chiese chiuse e centri massaggio cinesi aperti'

'Coronavirus, assurdo: chiese chiuse e centri massaggio cinesi aperti'

Aimi (Forza Italia): 'Stupisce francamente la fretta con cui anche le gerarchie ecclesiastiche si sono piegate a tanta criticabile premura'


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'Chiese chiuse e centri massaggio cinesi aperti. C'è qualcosa che non va in questa Italia di fine carnevale e inizio Quaresima. Celebriamo comunque la morte del buon senso, infettato non dal coronavirus ma da un'ideologia giacobina che sopravvive ai Robespierre. Sarebbero sufficienti semplici accorgimenti: svuotare le acquasantiere, evitare lo scambio della pace, misure peraltro già adottate. Le imprese lavorano - per fortuna - a pieno ritmo, con personale che sta 'gomito a gomito', i supermercati sono aperti, i Tribunali pure, così come tanti altri luoghi di aggregazione. Non si capisce dunque dove sia la coerenza in questo provvedimento. Sono aperti pure i porti: in Italia si arriva oramai prevalentemente con Ong e sbarchi fantasma, anche e soprattutto da luoghi in cui ben altri 'morbi' affliggono la popolazione. Ma le chiese devono rimanere chiuse'. A parlare è il senatore modenese di Forza Italia Enrico Aimi.
'Il provvedimento ha riguardato anche le moschee, ma non i 'musalla', i centri di preghiera islamici, spesso clandestini e che sfuggono ai controlli. Stupisce francamente la fretta con cui anche le gerarchie ecclesiastiche si sono piegate a tanta criticabile premura' - chiude Aimi.

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