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“Lunedì 10 luglio manifesteremo per la sicurezza dei Comuni della Provincia di Modena”. Lo dichiarano i deputati M5S Michele Dell’Orco, Vittorio Ferraresi e Maria Edera Spadoni che, insieme ai consiglieri comunali pentastellati, apriranno il corteo che sfilerà per la città di Modena partendo da Piazza della Pomposa alla 18:30 per chiedere un aumento degli organici dei corpi di Polizia Municipale. “Alle già note carenze di personale che affliggono polizia e carabinieri –affermano i pentastellati- si deve aggiungere purtroppo il sotto organico della Municipale, istituto di fondamentale importanza per garantire il controllo del territorio”.
“La legge regionale 24/03 –spiegano i pentastellati - prevederebbe un numero minimo di addetti che quasi nessuno dei Comuni della provincia rispetta.
A parte due o tre Comuni che hanno fatto lo sforzo di rientrare appena nei parametri di legge, la carenza è un po’ generalizzata con alcuni casi molto preoccupanti come quelli di Castelfranco o peggio ancora di Formigine, dove sono presenti solo circa due terzi del personale minimo necessario, o di Finale dove addirittura in servizio c’è solo un terzo dell’organico minimo previsto”.
“In tutti i Comuni della provincia–proseguono i parlamentari- i nostri consiglieri hanno già protocollato una mozione che mette nero su bianco la richiesta di nuove assunzioni partendo proprio dai requisiti minimi di servizio previsti dalla legge regionale e considerando lo sblocco del turn over nell’ambito della Polizia Municipale previsto dal recente decreto legge sulla sicurezza urbana da poco approvato dal Parlamento. La problematica travalica ovviamente la provincia di Modena- sostiene Spadoni- anche nella Provincia di Reggio la situazione non è migliore. Crediamo –concludono i deputati - che la Regione Emilia Romagna debba complessivamente impegnarsi a ricercare i fondi necessari, anche utilizzando integralmente i risparmi derivanti dalle cessazioni dal servizio per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 finalizzate alle nuove assunzioni poter meglio presidiare il nostro territorio, soprattutto nelle fasce orarie maggiormente colpite dai fenomeni di tipo predatorio a protezione delle abitazioni e delle attività commerciali”.
Redazione Pressa
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