La mozione, sostenuta dai gruppi Pri-Azione e M5s, ha ricevuto l'astensione di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Modena, Modena in Ascolto e Modena per Modena. Il testo punta a coinvolgere anche i parlamentari modenesi per garantire un percorso efficace verso l’obiettivo.
Il dibattito in Aula
Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione, le posizioni dei consiglieri hanno evidenziato visioni diverse sul tema della sicurezza. Tra gli interventi più critici, quello di Piergiulio Giacobazzi (Forza Italia) ha sottolineato un presunto paradosso politico: 'Per settimane ci siamo sentiti dire che Modena è sicura, però poi il Pd raccoglie firme per elevare la Questura, cercando di mostrarsi attivo sul tema,' ha dichiarato, evidenziando la necessità di un assessorato alla sicurezza più efficace.
Giacobazzi ha inoltre criticato la sinistra per una mancata autocritica sulla gestione della sicurezza locale, sottolineando che aumentare le risorse per la Polizia senza affrontare il problema alla radice, attraverso espulsioni e certezza della
Sempre dai banchi del centrodestra Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha evidenziato come la classificazione della Questura sia secondaria rispetto alla presenza reale di agenti sul territorio: 'L’attuale Governo ha già rafforzato gli organici, soprattutto per i turni notturni. La fascia A non sarebbe di per sé una rivoluzione, ciò che conta è completare l’aumento di organico.'
Anche Luca Negrini (Fratelli d’Italia) ha sottolineato che la mozione chiede un iter già avviato dal Governo, ponendo dubbi sul reale impatto delle richieste del Pd.
Sul fronte opposto, il Pd ha ribadito la necessità di affrontare la sicurezza con una visione strutturale, che non si limiti solo alla repressione ma tenga conto delle dinamiche sociali. Gianluca Fanti ha precisato: 'La sicurezza non ha colore politico e serve un intervento che tenga conto della complessità del nostro territorio.'
Sempre dal fronte della maggioranza, Martino Abrate (Avs) ha criticato il Decreto sicurezza del Governo, giudicandolo inefficace e più orientato alla punizione che alla prevenzione.