La fiaccolata organizzata dal Pd Modena contro Trump a 'sostegno del valore degli accordi di Parigi per la salvaguardia del clima mondiale' denota presbiopia e ipocrisia politica in quanto a Modena e provincia lo stesso Pd appoggia apertamente la costruzione di due autostrade come la Bretella Campogalliano Sassuolo e la Cispadana, insieme alle trivellazioni per 'sondaggi preventivi per la ricerca idrocarburi (gas e petrolio)'. Inoltre nel quartiere Madonnina il potere politico locale che dal dopoguerra amministra la nostra città non ha saputo contrastare, in nome dell’ambiente e della salute, una fonderia altamente inquinante in un contesto urbano e densamente abitato. Negli anni il Pd Modena non ha saputo e voluto agevolare la delocalizzazione della fonderia e nemmeno imporre l’utilizzo di tecnologie meno obsolete. Questa è la doppia faccia degli amministratori locali e nazionali del Pd: amministratori che manifestano contro Trump senza accorgersi che qui il loro stesso partito sta facendo di peggio sull'ambiente, ma senza l’onestà di dichiararlo'
Ad affermarlo e il Movimento 5 stelle di Modena in una nota: 'Togli la maschera a Trump e trovi il presidente della provincia e sindaco di Modena Muzzarelli, che a braccetto con il ministro Delrio annuncia la posa della prima
pietra della costosa, inutile e dannosa Bretella Campogalliano-Sassuolo che passando sopra falde acquifere di Marzaglia e in una zona umida di interessa naturalistico come l'Oasi del Colombarone distrugge un ecosistema per creare un doppione di una strada che già collega Modena a Sassuolo.
Togli la maschera a Trump e trovi Bonaccini che ha da poco concesso proprio ai petrolieri americani i permessi di ricerca idrocarburi in molte parti della Regione e della Provincia di Modena. Togli la maschera a Trump e trovi Renzi che ha invitato a non votate per il referendum 'No Trivelle'. Un referendum peraltro promosso da alcuni governatori PD, contro le trivellazioni costiere e che con lo Sblocca Italia ha dichiarato gli inceneritori opere strategiche. Il MoVimento 5 Stelle locale e nazionale invece da sempre pensa che la difesa del clima e dell’ambiente siano da realizzare con la logica secondo cui ciascuno deve diventare “sindaco del proprio metro quadro”. Ogni cittadino, assessore, sindaco, governatore, imprenditore, commerciante, automobilista, consumatore deve pensare a come evitare ogni giorno di inquinare, facendo la propria parte, prima di pensare a quello che fanno gli altri.