Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Si sta sempre più avvicinando l’appuntamento elettorale delle elezioni amministrative di ottobre e, ritenendo di potere consolidare la coalizione di centrodestra a Finale Emilia, alla luce dell’ottimo risultato ottenuto nel 2016 relativo alla lista civica Sandro Palazzi Sindaco, è mia intenzione lavorare insieme agli amici che mi sostengono, per ricostituirla e ripresentarla alla cittadinanza'. Così, con una nota ufficiale il sindaco di Finale Sandro Palazzi rompe gli indugi e si ricandida in vista del voto di ottobre.
Una ricandidatura, quella di Palazzi, tutt'altro che scontata. A lungo il primo cittadino uscente è rimasto in silenzio, nonostante la fiducia formalmente rinnovata da parte delle forze politiche che ne sostengono la maggioranza. Un silenzio da molti interpretato come la volontà di fare un passo indietro, invece - a dispetto dei critici, anche all'interno del suo partito - il leghista Palazzi torna in pista, anche alla luce di una assenza nel centrodestra di candidati alternativi da contrapporre al suo nome (l'unico vero competitor pareva essere il giovane Paolo Saletti che però si è smarcato nelle ultime settimane).
'Sono intenzionato a coinvolgere chiunque abbia la voglia di mettersi in gioco per dare via ad un progetto che guardi al futuro e che, grazie alle basi gettate in questi 5 anni di mandato, possa dare lustro alla nostra Cittadina. Le scorse elezioni la mi alista da sola ha ottenuto il 18% dei consensi, e sono riconoscente a chi allora come oggi vuole puntare su di me come amministratore della Comunità in cui vivo. Sul sindaco Sandro Palazzi si può sempre contare in termini di fiducia, onestà e impegno per la Comunità - scrive Palazzi -. Questo Comune ha necessità di stabilità e di continuità per affrontare le sfide che ci riserva prossimo futuro e per concludere tutto quanto di buono è stato impostato. Per potere migliorare tutto ciò sono pronto a confrontarmi con chiunque intenda lavorare ad un progetto condiviso'.
A questo punto, con la scelta di Palazzi, il quadro in vista del voto a Finale è quasi definito. Il Pd corre con Marco Poletti, ex vicesindaco di Finale durante il mandato Raimondo Soragni (il cui nome comunque continua a circolare con insistenza), la sinistra insieme ai 5 Stelle dovrebbe proporre Mattia Veronesi (anche se resta in campo il nome dell'eterno Stefano Lugli), mentre i civici ci provano con Benedetta Pincelli.
g.leo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>